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Salute | 28 maggio 2025, 13:47

Manovre salvavita: “La casa di Chiara” e Croce Rossa formano i genitori dei più piccoli

Sono una settantina, per ora, le mamme e i papà di bambini che frequentano i nidi iscritti a due incontri gratuiti, con impostazione pratica. Non solo azioni di emergenza: si parlerà anche di prevenzione attiva. Marco Cirigliano, fondatore della Casa di Chiara: «Molto contenti per le adesioni, restano pochi posti. Cercheremo di riproporre questa iniziativa»

La presentazione dei corsi a palazzo Gilardoni

La presentazione dei corsi a palazzo Gilardoni

Manovre salvavita su bambini molto piccoli: entro metà giugno almeno una settantina di genitori sapranno effettuarle grazie a Casa di Chiara e Croce Rossa, comitato di Busto Arsizio. Si terranno il 31 maggio, dalle 15, e il 13 giugno, dalle 20.30, due lezioni con spiccata impostazione pratica per imparare a intervenire in caso di ostruzione alle vie respiratorie o comunque quando l’imprevisto si presenta e non si possono attendere i soccorsi. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno nella sede Cri di via Savona.

Partecipazione gratuita e primo appuntamento “full”, a quota 40 adesioni, resta disponibile qualche posto per il secondo. «Tutto nasce – riassume Marco Cirigliano per “La casa di Chiara” - da una donazione del Milan Club guidato da Antonello Castiglioni, da un’idea messa a fuoco con la dottoressa Donatella Fraschini e da successive interlocuzioni con l’Amministrazione comunale. Abbiamo deciso di partire con mamme e papà che portano i figli nei nidi, pubblicizzando l’iniziativa in quelli municipali. A quell’età i bambini sono particolarmente esposti, per esempio, a ostruzioni pericolose. L’interesse suscitato è evidente, non escludiamo di riproporre gli incontri ai genitori delle scuole materne».

Intanto gli assessori Chiara Colombo (Istruzione) e Alessandro Albani (il titolare della delega al Bilancio è infermiere) plaudono alla concretezza della sinergia. «Una parola che ci piace» concordano tutti. «Ci piace anche il concetto di “prevenzione attiva” – sottolinea Giuseppe Pellegatta, formatore Cri –  il 67 per cento dei bambini che ha bisogno di disostruzione incorre nel problema semplicemente mangiando. Esistono attenzioni che riducono i rischi. E si avverte la necessità di comunicare bene come comportarsi in caso di bisogno: ancora in pochi distinguono tra 112, numero per le emergenze, e 116 117».

Per informazioni (la durata di ognuno si aggira intorno alle tre ore, in buona parte dedicate a esercitazioni pratiche, anche con manichini) è possibile fare riferimento ai contatti di La Casa di Chiara (www.lacasadichiara.com) e di Croce Rossa (www.cribustoarsizio.com/corsi).

Stefano Tosi

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