Mariangela con noi: quel sorriso di una donna strappata alla vita a cui basta una bicicletta e un grande papà per continuare a correre

"Mariangela con noi" non è solo un trofeo di ciclismo che quest'anno, nella sua tredicesima edizione, assegnerà domenica sulle strade di Volandia i campionati lombardi femminili nella categoria esordienti del primo e secondo anno e allieve (partenza alle 11.30 per le esordienti e alle 14 per le allieve; premiazioni alle 17), non è solo uno sguardo al futuro, non è solo un seme che cresce coltivato dal Velo Club Sommese e quest'anno accudito con cura anche dagli amici della Federciclismo, dal Comune di Somma Lombardo e dal team di Volandia ma anche da Camera di Commercio e Bcc, non è solo un sostegno a Ciclofficina Ciclone, il laboratorio sociale gestito dalla cooperativa Progetto 98.

Mariangela con noi è, soprattutto, il cuore di un padre - Silvio Pezzotta - che nella gelida mattina di un maledetto sabato di gennaio di 21 anni fa invece di smettere di battere insieme a quello di sua figlia per mano delle Bestie di Satana in una buca di uno chalet sotto una pineta a Golasecca, ha deciso di dividersi in mille pezzi donandosi agli altri, e lo ha fatto perché il sorriso e la vita di una donna tracimassero sempre e per sempre nel sorriso e nelle vite di tutte le giovani donne che salgono su una bicicletta e vanno di corsa verso il futuro come accadrà anche domenica, come tutte le domeniche di ogni anno a primavera. 

Mariangela con noi è, davvero, con noi perché Silvio non è rimasto solo nel credere che uno slancio, un gesto di delicatezza, una carezza - così come uno scatto in cima al gruppo, una fuga in avanti e non nel passato, un arrivo a braccia alzate o perfino mano nella mano insieme a tutte le altre donne-ragazze-cicliste - possano scovare una luce addirittura nel buio della terra smossa di una pineta, in una macchina vuota recuperata in un canale, in un negozio (quel bellissimo negozio a Sesto dove Mariangela e Alessandro coltivavano i loro e i nostri sogni, "nostri" di chi li conosceva e li amava).

Mariangela è con noi domenica e per sempre perché le parole che non abbiamo mai detto a Silvio sono queste: entrando in quel negozio con Alessandro, anche quando Mary non c'era sembrava che fosse presente nell'ordine e nella grazia con cui tutte le cose erano sempre al loro posto. Pareva che con quel modo delicato di fare le cose e con quegli occhi dolci, presenti ovunque anche quando erano assenti, costringesse anche noi a essere un po' più dolci e sensibili di ciò che eravamo e che siamo. Quegli occhi dolci che qualcuno ha chiuso, si sono riaperti in tutti noi.

Qui sotto nelle locandine tutte le info sulla tredicesima edizione del Trofeo Mariangela con noi