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Cronaca | 23 maggio 2025, 14:49

Macugnaga, cade e muore lungo il Canalone Marinelli

Tragedia sul Monte Rosa: uno scialpinista è morto dopo una caduta nel canalone Marinelli, durante una discesa con altri quattro compagni. Inutili i soccorsi, il recupero della salma complicato dalle difficili condizioni del terreno

Macugnaga, cade e muore lungo il Canalone Marinelli

Una giornata di scialpinismo sulle maestose pareti del Monte Rosa si è tragicamente conclusa nella mattina di venerdì 23 maggio, quando uno scialpinista è precipitato nel canalone Marinelli, una delle discese più spettacolari e impegnative dell’intero arco alpino.

Il dramma si è consumato sulla parete Est del Monte Rosa, sopra Macugnaga, sotto gli occhi impotenti dei quattro compagni di escursione. Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha perso l’equilibrio durante la discesa, precipitando per diverse decine di metri e scomparendo dalla vista del gruppo.

I compagni, sotto shock, hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto si sono rapidamente attivati i soccorsi: è intervenuto l’elisoccorso del 118 decollato dalla base di Borgosesia e i tecnici del Soccorso Alpino della X delegazione Valdossola, con il supporto dei volontari della stazione di Macugnaga, esperti conoscitori dell’area.

Nel tentativo di portare aiuto, la guida alpina che accompagnava la comitiva si è calata verso il punto della caduta, ma purtroppo per l’escursionista non c’era più nulla da fare: le ferite riportate nella caduta sono risultate fatali. Il magistrato di turno della Procura di Verbania ha autorizzato il recupero della salma, operazione particolarmente complessa per le condizioni ambientali e morfologiche del canalone.

Le altre quattro persone del gruppo, tutte illese ma profondamente scosse, sono state accompagnate in sicurezza a valle, a Macugnaga.

Il gruppo di scialpinisti era composto da appassionati provenienti da diverse località: due di Alagna Valsesia, uno di Varese, uno di Monza e uno di Milano. Tutti esperti di montagna, avevano scelto il canalone Marinelli per affrontare una delle discese più celebri e impegnative dell’intera catena alpina. Il canalone, che si sviluppa tra il crestone Imseng e il crestone Marinelli, è tristemente noto anche per la tragedia dell’8 agosto 1881, quando una cordata fu travolta da una valanga, causando la morte di quattro alpinisti tra cui il celebre Damiano Marinelli, a cui oggi è dedicato il tratto.

Da Ossolanews.it

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