Vicini non solo fisicamente. Circa 150 persone si sono riunite anche a Busto Arsizio per protestare contro il Remigration Summit di Gallarate.
È avvenuto in piazza Garibaldi, alla presenza di un nutrito numero di forze dell’ordine a vigilare in centro.
«Siamo una delle province più fasciste d’Italia - si è tuonato durante il presidio organizzato dalla Rete antifascista in piazza Garibaldi - è importante essere uniti più che mai, ecco che perché è nata la rete». Con l'invito ad aderire a un numero crescente di persone, proprio perché, secondo i promotori, se ne constata la necessità in questo periodo storico.
Hanno preso la parola esponenti di associazioni e partiti, presente anche l’Unione degli studenti. Oltre alle bandiere rosse, una nera appena a uno spartitraffico «gegen Nazis» e una della Palestina.
Durissimo i toni contro promotori e partecipanti del summit. Come contro il sindaco di Gallarate Andrea Cassani di cui si sono chieste le dimissioni.