Busto Arsizio | 07 maggio 2025, 07:00

Concorso fotografico “Antiche cascine di Busto Arsizio, la nostra storia”: raccontare le radici della città con uno scatto

Scoprire il passato attraverso l’obiettivo della macchina fotografica: è questo l’obiettivo del concorso “Antiche cascine, la nostra storia” organizzato da Riabitare. Un’occasione gratuita e aperta a tutti, per raccontare la Cascina dei Poveri e la Burattana. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio

Concorso fotografico “Antiche cascine di Busto Arsizio, la nostra storia”: raccontare le radici della città con uno scatto

C’è un angolo di Busto Arsizio dove il tempo sembra essersi fermato. Vecchie mura, tetti spioventi, cortili pieni di memoria: le antiche cascine della città raccontano una storia che merita di essere salvata e condivisa. Da questa consapevolezza nasce il concorso fotografico “Antiche cascine, la nostra storia”, promosso dall’associazione culturale Riabitare, attiva nel valorizzare il patrimonio storico e architettonico locale.

Un mese per scattare, raccontare, valorizzare

Il concorso è aperto dall’1 al 31 maggio. Possono partecipare gratuitamente fotografi di ogni età e provenienza, italiani e stranieri, professionisti e amatori. L’obiettivo è immortale due monumenti simbolo della memoria rurale di Busto Arsizio: la Cascina dei Poveri e la Cascina Burattana.

Ogni partecipante può inviare fino a cinque fotografie, rigorosamente inedite, via email all’indirizzo associazioneriabitare@gmail.com. Le immagini devono essere ad alta risoluzione e accompagnate da una breve descrizione e, se lo si desidera, da una riflessione personale.

Tecnica e cuore: i criteri della giuria

A valutare le opere sarà una giuria composta da esperti e appassionati del territorio: Augusto Barbieri, Decio Grassi, Marco Solbiati, Dario Crespi e Tito Olivato. Le fotografie saranno giudicate per la qualità tecnica (50%) e per la capacità narrativa e artistica (50%). Saranno premiati i primi cinque classificati, con attrezzature fotografiche messe a disposizione dall’associazione e dai partner.

Una premiazione aperta alla città

La cerimonia di premiazione si terrà entro due mesi dalla chiusura del concorso, in data e luogo che verranno comunicati. Le fotografie potranno essere utilizzate da Riabitare per mostre, progetti culturali e iniziative di comunicazione, sempre riconoscendo la paternità delle opere agli autori.

Una chiamata a raccolta per difendere la memoria

“Antiche cascine, la nostra storia” non è solo un concorso fotografico: è una chiamata alla cittadinanza attiva, alla riscoperta delle proprie radici e alla tutela del patrimonio culturale, come recita l’articolo 9 della Costituzione italiana. Uno scatto, a volte, può fare la differenza tra l’oblio e la memoria.

Laura Vignati

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