Eventi | 04 maggio 2025, 15:32

FOTO e VIDEO. Festa della Madonna di San Vitale, a Gorla Maggiore si rinnova la tradizione

La comunità si è riunita, tra momenti religiosi e ludici, attorno al santuario immerso nel verde. Il sindaco Pietro Zappamiglio: «Le comunità meno fragili sono quelle che hanno radici forti»

È la prima domenica di maggio e per Gorla Maggiore questo significa festa della Madonna di San Vitale. La ricorrenza è particolarmente sentita in paese e anche quest’anno l’appuntamento con la tradizione, organizzato dalla Parrocchia di S. Maria Assunta e dalla Pro Loco di Gorla con il patrocinio del Comune, si è rinnovato. Il piccolo santuario immerso nel verde, dedicato ai santi Vitale e Valeria, intorno al quale si dipanano antichi sentieri che sono stati riscoperti e rivitalizzati, è rimasto aperto tutta la giornata. Questi gli appuntamenti: alle 14 il bacio alla reliquia e alle 17 il rosario. La santa messa alle 11 è stata invece celebrata nella chiesa parrocchiale. Presenti inoltre le bancarelle degli hobbisti e delle associazioni.

Dalle 14 alle 17 Comune, S.C. Canavesi e Pedala con Zazà hanno proposto una gimkana in bicicletta per i bambini e per tutti, in diversi momenti della giornata, la possibilità di rilassarsi con lo yoga.  «La festa è un appuntamento a cui i gorlesi tengono tantissimo- afferma il sindaco Pietro Zappamiglio (nel giorno del suo compleanno) – e quella intorno alla chiesetta è una zona su cui puntiamo tanto e con cui abbiamo anticipato il concetto di rigenerazione urbana». E a proposito delle tradizioni: «Un albero senza radici – ne è convinto il primo cittadino - di fronte ad una tempesta soccombe. Le comunità meno fragili sono quelle che hanno radici forti e oggi bisogna lavorare molto sull’aspetto culturale. La solidità è un punto di forza».

Maria Rosa Petruzzi, presidente della Pro Loco, sottolinea una novità di questa edizione. «Abbiamo voluto che fossero presenti anche le associazioni del territorio con i loro stand – dichiara – perché è giusto che i gorlesi conoscano le diverse realtà. Inoltre è un modo per interagire tra noi. Il lavoro che vogliamo fare come Pro Loco è creare un connubio tra associazioni anche in vista di altri eventi».

«Aprire il santuario - aggiunge la presidente - permette tra l’altro ai più anziani di rivivere qualcosa della loro gioventù». Il parroco don Valentino Viganò ha celebrato la messa nella chiesa di Santa Maria Assunta nel corso della quale ha benedetto gli anelli delle coppie che festeggiano l’anniversario di matrimonio. «La reliquia – ci spiega il parroco a proposito del santuario di San Vitale – è un pezzo della stoffa di un abito di una statua di Maria. La chiesa è antichissima, risale al VI secolo. La devozione nasce dall’affresco del 1500 che raffigura la Madonna che allatta Gesù Bambino sopra una casa e rappresenta la Madonna di Loreto». A pregarla erano e sono in particolare le donne incinte e le mamme che devono allattare i loro bambini. «Oggi – aggiunge don Valentino – il santuario è vuoto perché abbiamo iniziato le pratiche per il restauro statico della struttura. A causa del terreno infatti il santuario è fessurato, ma entro un anno, assicura il parroco, partiranno i lavori.

Mariagiulia Porrello

Leggi tutte le notizie di IERI... OGGI, È GIÀ DOMANI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore