Si è spento ieri a 64 anni Gaetano Zappietro. Era il titolare e l’anima dell’Osteria Bistrot di Busto Arsizio.
Lo piangono l’amata moglie Maria Rosaria, per tutti Rosy, con cui conduceva il ristorante in via Genova; i tre figli, i fratelli e le sorelle, gli adorati nipoti.
Al dolore inconsolabile della famiglia, si unisce la commozione dei tantissimi clienti per i quali Gaetano era diventato un caro amico
Numerosi e saldi i legami nati in molti anni di attività: dodici quelli trascorsi dall’apertura del Bistrot, dopo quattro anni di gestione di un bar vicino. E, prima ancora, quella di un altro ristorante a San Vittore Olona.
Con Rosy in cucina, infaticabile, e Gaetano impegnato a gestire la sala. Un lavoro affrontato ogni giorno con il sorriso e la battuta sempre pronta. Un’energia travolgente: «Era un compagnone, la sua presenza in sala non poteva passare inosservata», racconta la moglie.
Impossibile contare i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno raggiungendo Rosy e la famiglia. Testimonianza e restituzione del calore che Gaetano ha saputo trasmettere in questi anni con le sue qualità umane prima ancora di quelle professionali.
Se ne va un marito presente, un papà e un «nonno perfetto». «Eravamo sempre insieme, la famiglia era il suo vanto», dice Rosy.
Che oggi, travolta da questo affetto che speriamo possa lenirne il dolore, immagina il suo Gaetano mentre coccola Ray, l’amatissimo cane la cui fotografia, da quando se n’è andato, ha trovato spazio al ristorante.
I funerali si terranno lunedì 14 aprile alle ore 14 nella chiesa dei Santi Apostoli di Busto, preceduti dal rosario. Fino ad allora, il caro Gaetano riposa nella sala del commiato Caccia Services in via Sempione 8/ter.