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Legnano | 12 novembre 2024, 07:33

Al Teatro Galleria di Legnano Roberta Bruzzone in “Favole da incubo”

«La presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali»

Al Teatro Galleria di Legnano Roberta Bruzzone in “Favole da incubo”

La cronaca quotidiana ci riserva ormai da anni un triste racconto tinto di rosso nel consumato dramma della violenza sulle donne. La presa di coscienza collettiva sembra non essere sufficiente a fermare questa “deriva autoritaria misogina” che non trova spiegazioni e, soprattutto, soluzioni.

Ad affrontare l’argomento ci pensa Roberta Bruzzone, nota criminologa e psicologa forense, con il suo racconto teatrale che tra storie e suggestioni accompagna lo spettatore attraverso gli approfondimenti fatti di ricerche scrupolose e scientifiche che mettono a nudo il problema della manipolazione affettiva e del narcisismo di cui sono vittima le donne.

Favole da incubo” riprende il tema trattato nel libro, uscito nel 2020 e scritto a quattro mani con Emanuela Valente, dove vengono ripercorse storie di violenza e di morte. Il tour, che ha già visto alcune date, sold out, prosegue lungo la penisola per approdare nuovamente anche in Lombardia, e precisamente a Legnano.

Roberta Bruzzone

Nata a Finale Ligure, si laurea in Psicologia Clinica e Forense – Criminologia, esperta in analisi comportamentale e nelle tecniche di analisi, valutazione e diagnosi di abuso nei confronti dei minori e della violenza sulle donne, specialista in valutazione dei disturbi della personalità. È Docente di Psicologia Investigativa, Criminologia, Criminalistica e Scienze Forensi presso numerosi enti ed università italiane per master, corsi di perfezionamento, seminari di approfondimento. Tra i numerosissimi casi trattati, la strage di Erba, l’omicidio di Sarah Scazzi e molti altri. A Roberta sono stati assegnati importanti riconoscimenti anche a livello nazionale.

La parola alla protagonista di “Viaggio nella manipolazione affettiva mortale”

«Favole da incubo intende aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno – spiega Roberta Bruzzone – Perché la presa di coscienza è il primo, necessario passo per cominciare a scardinare questi schemi mentali e fare in modo che crimini tanto orribili non trovino più un terreno in cui mettere radici, crescere e riprodursi. Intervenire in tempo per fermare l’escalation è possibile, e soprattutto è possibile innescare quel profondo cambiamento culturale che può mettere fine una volta per tutte alla violenza sulle donne».

Il movimento della non violenza cresce ogni giorno anche se pare impotente davanti al perdurare di un fenomeno che raccapriccia al solo pensiero. Ma nello stesso tempo lavori teatrali come quello di Roberta Bruzzone possono davvero contribuire a prendere coscienza, a “non voltarsi dall’altra parte”, cogliendo anche da racconti veri, da esperienze negative, dal disperato grido spesso inascoltato di tante donne, l’opportunità di meditare e, soprattutto, operare perché questa piaga non proliferi più.

LEGNANO Teatro Galleria

Venerdi 15 novembre 2024 ore 21:00

Prevendita biglietti su TicketOne (Roberta Bruzzone Tickets - TicketOne), Vivaticket, Boxol, Ciaotickets

La produzione e l’organizzazione sono affidate ad Artespettacolo srl

INFOLINE 347 5587798 eventi@artespettacolo.info

Il tour proseguirà poi in tutta Italia in quest’ultima parte del 2024 con tappe ad Alba, Livorno, Senigallia, San Marino, Trento, Conegliano, Bassano del Grappa, Jesolo, La Spezia, Civitavecchia, Bari, Taranto, Lecce, Avezzano, Bergamo.

Giuseppe De Carli

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