Vincere è difficile, continuare a farlo di più: lo si ricorda spesso. Nel caso di Stefania Moneta, triatleta della Pro Patria Arc, ripetersi è quasi un vizio. Campionessa mondiale nel 2022 a Dubai, ha conquistato di nuovo il titolo iridato ieri, a Torremolinos, Andalusia, alle World Triathlon Championship Finals, categoria F60-64. Ha percorso le distanze olimpiche (1.500 metri a nuoto, 40 chilometri in bicicletta, 10 chilometri di corsa) sempre in testa.
In attesa delle premiazioni, dettaglia: «Dopo il nuoto, avevo tre minuti di vantaggio sulla seconda. Che ha recuperato un po’ nella frazione di ciclismo, poi il distacco è aumentato di nuovo nella corsa. Ho dominato. Ma – sorride - non scriverlo». Siccome, poi, fare il bis è una specialità della casa, è arrivato un altro primo posto, oggi, nella staffetta mista super sprint (foto in fondo), in squadra con Diego Pozzatti, Carlo Simongini, Nicoletta Tonizzo: «Ero la seconda frazionista. Mi sono portata dalla seconda alla prima posizione. E non abbiamo più mollato».
Tornando alla sua prestazione: «È stata strong, davvero. Due titoli alle finali world Championship più oro nella staffetta: è la prima volta nel Triathlon italiano». Pro Patria in evidenza anche con Roberto Roggiero e Maurizio Piantanida, 11esimi con la staffetta mista 50-59.
Festeggiamenti all’orizzonte? «Stiamo già festeggiando – assicura Stefania – ma ovviamente lo faremo anche a casa. Per ragioni lavorative, al momento vivo in Liguria, quindi Busto deve aspettare un po'. Ma arrivo».