Malpensa, paternità bustocca: il determinante e misconosciuto contributo della città di Busto Arsizio alla creazione dell’aeroporto intercontinentale lombardo protagonista dell’ultimo libro del bustocco Alberto Grampa dal titolo “Busto Arsizio e l’aeroporto della Malpensa”.
L’occasione per parlarne sarà giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 21, nella Sala Riunioni di Villa Tovaglieri (via Alessandro Volta n. 11bis), in una serata a cura dell’associazione culturale Arcadia.
«Attraverso una meticolosa ricerca – spiegano i promotori dell’incontro – l’autore spiega le ragioni delle scelte di imprenditori e politici bustocchi di costituire la Società Aeroporto di Busto SpA, raccontando con foto e documenti l’inedita e coinvolgente storia della trasformazione di una dismessa, e “mal pensata”, cascina, divenuta caserma di cavalleria, nel luogo che tutti conosciamo e frequentiamo per lavoro o per svago, aperto al traffico civile il 21 novembre 1948 e divenuto, in breve tempo, uno scalo internazionale conosciuto in tutto il mondo».