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Busto Arsizio | 09 settembre 2024, 17:11

Via Mameli, la replica di Agesp: «Confidiamo sul senso civico e sul rispetto delle regole»

La società comunale di Busto Arsizio chiarisce sulla situazione da noi segnalata in via Mameli, con alcuni sacchi rossi con pannolini rimasti per strada il giorno del ritiro

Via Mameli, la replica di Agesp: «Confidiamo sul senso civico e sul rispetto delle regole»

Agesp, società comunale di Busto Arsizio, replica con riferimento al nostro articolo dal titolo: «Via Mameli, non è decoro» pubblicato nella giornata di ieri, 8 settembre.

«Dal controllo operativo effettuato è emerso, nello specifico, che il sacco rosso visualizzato prima sotto e poi dentro il cestino stradale non era presente al momento del passaggio dell’operatore, pertanto deve essere stato conferito oltre l’orario di esposizione dei rifiuti – che ricordiamo essere tra le ore 17.30 e le ore 20.00 del giorno di raccolta, nelle zone dove è prevista la raccolta serale, come in questo caso, e dalle ore 21.00 (ore 22.00 quando è in vigore l’ora legale) della sera precedente il giorno di raccolta e, comunque, entro le ore 6.00 del giorno di raccolta, nelle zone interessate dalla raccolta diurna. L’altro sacco rosso – visualizzato vicino al “panettone” – è stato regolarmente raccolto dall’addetto» dice la nota di Agesp.

Che prosegue: «In ogni caso, si precisa che i cestini stradali – che vengono in questa zona svuotati tutti i giorni tranne la domenica – sono dislocati sul territorio per la raccolta dei rifiuti che vengono generati, ad esempio, durante una passeggiata (come le carte di caramelle, le coppette e i cucchiaini dei gelati, le bottigliette vuote, i sacchettini con le deiezioni dei cani, ecc.) e non dovrebbero essere utilizzati dagli utenti per il conferimento dei rifiuti domestici!

In ultimo, visionando una delle foto pubblicate, ci corre l’obbligo di ricordare che le cassette in legno non vanno esposte nell’ambito della raccolta porta a porta, ma devono essere conferite al centro multiraccolta e che il sacco posizionato sotto le stesse non è regolare, pertanto gli operatori di AGESP sono tenuti ad apporvi l’apposito adesivo indicante l’irregolarità e a non procedere con la raccolta. 

Confidando, in conclusione, sul senso civico e sul rispetto delle regole da parte dei cittadini, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti».

c. s.

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