Dalla protesta alla richiesta. Il comitato ecologico inceneritore e ambiente, che storicamente si batte per la chiusura dell’impianto di Borsano, questa volta fa una proposta diversa.
Il portavoce Adriano Landoni ha infatti richiesto alla società che gestisce la struttura di via per Arconate «una compensazione», che consiste nella riqualificazione della facciata della scuola dell’infanzia del quartiere con una vernice “ecologica”.
«Per la prima volta in trent’anni di esistenza chiediamo una compensazione – spiega Landoni –. Neutalia è una società benefit. Allora che questo “benefit” venga utilizzato per un progetto ecologico a Borsano».
La richiesta rivolta al gestore dell’impianto è quella di riqualificare la «bruttissima» facciata della scuola dell’infanzia San Giuseppe, in piazza don Gallarini, utilizzando una vernice «prodotta da Airlite «che funziona come un depuratore naturale. Ha bisogno solo dell’azione combinata dell’aria e della luce, è una tecnologia brevettata che ricorre allo stesso principio fisico usato dalla natura per pulire l’aria, eliminando gli agenti inquinanti come gli ossidi di azoto, gli ossidi di zolfo e le polveri sottili, con lo stesso effetto di un bosco di alberi ad alto fusto delle stesse dimensioni. Questa tecnologia è coperta da brevetti internazionali ed è stata usata principalmente da importarti studi di architettura e da associazioni ambientaliste, che ne confermano la bontà».
Il comitato chiede dunque una «compensazione» per «i bellissimi boschi di cui ci siamo dovuti privare per via dell’inceneritore»: «Nello statuto di Neutalia si parla di società benefit con obiettivi a favore del territorio. Richiediamo quindi che questa iniziativa venga presa in considerazione».