Sarà attivato nella sede municipale di Cassano Magnago, in via Volta 4, uno sportello informativo in cui l’utenza potrà ricevere supporto e depositare telematicamente atti di volontaria giurisdizione al Tribunale di Busto Arsizio: un servizio per avvicinare i cittadini alla giustizia. Un nuovo punto di riferimento per rendere più accessibili e semplici i rapporti fra sistema giudiziario e cittadini. È questo l’obiettivo dell’Ufficio di Prossimità che aprirà i battenti da lunedì 17 giugno.
All’inaugurazione, mercoledì 12 giugno, prenderanno parte, il sindaco arch. Pietro Ottaviani, il presidente dott. Miro Santangelo e il funzionario giudiziario dott.ssa Anna Maria Mirarco del Tribunale di Busto Arsizio e una rappresentanza di Regione e di Anci Lombardia.
Dopo l’inaugurazione, l’ufficio resterà aperto tutti i lunedì, dalle ore 9 alle 13 su appuntamento e sarà disponibile per il rilascio di informazioni, assistenza e gestione di pratiche di Volontaria Giurisdizione destinate al Tribunale. Presso l’Ufficio sarà possibile ricevere orientamento gratuito su servizi quali amministrazioni di sostegno, tutele, istanze al giudice tutelare in materia di minori, oltre che depositare telematicamente la relativa documentazione.
Come ha dichiarato il Sindaco di Cassano Magnago arch. Pietro Ottaviani, «l’apertura di questo nuovo servizio è rilevante per i cittadini di Cassano Magnago che potranno recarsi direttamente all’Ufficio di Prossimità, evitando di dover depositare atti e richiedere informazioni presso le Cancellerie dei Tribunali».
La realizzazione dell’Ufficio di Prossimità rientra in un progetto più ampio, finanziato dall’Unione europea mediante il Programma Operativo Complementare al Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, coordinato dal Ministero della Giustizia sull’intero territorio nazionale. Nello specifico, l’Ufficio di Prossimità del Comune di Cassano Magnago è stato attivato in collaborazione con la Regione, con il supporto formativo di Anci Lombardia, e chiaramente con la stessa Amministrazione comunale che ha reso disponibili i locali, le attrezzature e il personale adeguatamente formato e che sarà dedicato al servizio.