(da LuinoNotizie.it) Un amore infinito per gli animali, soprattutto per i cigni del Parco Boschetto di Germignaga, che per anni ha curato e tutelato, venendo definita dalla comunità la “Signora dei cigni”. Tutto questo era la 93enne Olga Zanni, spirata oggi all’alba all’ospedale Circolo di Varese, dopo oltre sei anni trascorsi presso la RSA “Residenza ai Pini” di Besano.
La signora Olga, che avrebbe compiuto 94 anni il 5 agosto, era nata a Luino nel 1930 in un’abitazione del quartiere giallo, in via Felice Cavallotti, ed era ricoverata presso la casa di riposo della Valceresio dal 2018, a seguito di una caduta avvenuta a Germignaga, paese in cui ha sempre vissuto.
Proprio, qui, infatti, da decenni si occupava di animali. «La sua passione e il suo amore per i cigni e per qualsiasi altro animali erano infiniti – ricorda un familiare, Lorenzo Giannone -. Li curava, dava loro da mangiare e li portava a casa con sé quando ne trovava qualcuno con un’ala spezzata o una zampa rotta. Dopo la ripresa li riaccompagnava al Parco Boschetto e li lasciava liberi tra il fiume Tresa e il lago».
«Quei due cigni in foto nacquero in casa della signora Olga che aveva una incubatrice dove finivano le uova salvate dalla piena del Tresa e del lago – racconta ancora -. Dopo la nascita dei piccoli, li curava e li portava dalla mamma cigno. Era uno spettacolo incredibile quando la mamma vedeva i piccoli…».
Particolare anche la presenza con lei, fino al 2018, di Pierino, un papero che la seguiva sempre in ogni suo spostamento. «Ha sempre lavorato come governante in alcune abitazioni di famiglie luinese – conclude il nipote -, ma la chiamavano da ogni parte della provincia per soccorrere i cigni. Questa sua passione è stata davvero esemplare per tutti noi». I funerali si terranno a Germignaga giovedì pomeriggio.