Nicolò Maja rimette le ali dopo la tragedia di Samarate: «Mia mamma e mia sorella hanno volato con me»
Oggi grazie all’aeroclub Varese l’unico superstite della strage compiuta dal padre Alessandro è tornato a volare
Emozionato ancor prima di salire sull’aereo Nicolò Maja oggi è tornato a volare. È la prima volta da quella notte tra il 3 e 4 maggio 2022, nella quale il padre Alessandro ha tolto la vita alla madre Stefania Pivetta e alla sorella Giulia.
Il tutto è stato possibile grazie a Marco Limbiati e Mariella Meucci che hanno organizzato il volo con l’aeroclub Varese all’aeroporto Ferrarin di Venegono Inferiore.
Al suo fianco come sempre i nonni, Ines e Giulio, lo zio Mirko Pivetta e il sindaco di Cassano Magnago Pietro Ottaviani, che sono rimasti a terra mentre lui era sull’aereo Christian Lamera.
«È stato bellissimo», è stata la prima cosa che Nicolò ha detto ai nonni appena l’hanno raggiunto all’aereo. E loro, di tutta risposta gli hanno detto «la prossima volta porti anche noi».
Poi il pensiero è andato alle due donne della sua vita, la mamma Stefania e la sorella Giulia, stampate sulla sua maglietta: «Erano lì a volare con me».