Una delegazione varesina di Fratelli d’Italia a Milano per il marò Latorre. Presenti i vertici bustocchi

Ieri sera, lunedì 6 maggio, una delegazione di una decina di militanti di Fratelli d’Italia della provincia di Varese si è recata a Palazzo Clerici a Milano a salutare il fuciliere di marina Massimiliano Latorre. 

Presenti, tra gli altri, alcuni bustocchi: il presidente del circolo cittadino Alberto Falciglia, il vicepresidente Lello Mosconi, Francesco Attolini (che fu fondatore del circolo insieme a Ninetto Pellegatta), Giuseppe Catania (storico iscritto di FdI, An e Msi e storico amico di Pellegatta). Hanno partecipato anche alcuni militanti di Luino e Dario Frattini, responsabile Collegio Valcuvia FDI, già presidente della Casa Militare Umberto I.

Nella serata Latorre ha presentato il proprio libro “Il sequestro del marò”, insieme ad altri relatori: il presidente del Senato Ignazio La Russa, l’ex ministro degli Esteri Giulio Terzi, oggi senatore FdI, l’europarlamentare Carlo Fidanza.

«Nella serata sono state ricordate tutte le fasi burocratiche della vicenda – riferiscono dal circolo bustocco di FdI –. Il fuciliere di marina, con grande umiltà, ha ripercorso il suo faticoso percorso durato anni (tra cui un ictus), non ha nascosto contrarietà ma anche emozione e gratitudine per l’affetto ricevuto dal popolo Italiano con gli innumerevoli messaggi di solidarietà, e manifestazioni pubbliche di protesta».

A tal proposito, La Russa e Fidanza hanno ricordato le loro irruzioni a Milano e Roma durante feste di politici e ambasciatori indiani. Tra le immagini proiettate, anche quella delle proteste messe in campo a Busto Arsizio in via Milano e lo “storico” striscione “Marò liberi” creato e ideato dal circolo Almirante. Nel gennaio del 2015, lo striscione venne esposto anche fuori dal Policlinico di Milano quando Latorre fu ricoverato per un’operazione.

Era presente anche Dario Frattini (per tanti anni presidente della Casa Militare Umberto I di Turate), che nel gennaio 2015 diede la sua disponibilità tramite il ministero della Difesa a ospitare la degenza del marò Latorre.