Anche il rione Frati a Busto Arsizio piange per gli incivili. Ma ci vorrebbero anche cestini più grandi. Dopo le nostre segnalazioni con il caso di Sant'Edoardo, ci ha scritto Alfredo Solbiati, denunciando la situazione nel quartiere e in particolare nel parcheggio Milani.
«Questi cestini andavano bene 50 anni fa - rileva - quando non vi erano le pizze da asporto o le bottiglie delle bibite in plastica. Vanno svuotati tutti i giorni altrimenti vanno messi più grandi». Utili potrebbero anche essere «bidoni delle industrie chimiche a costo zero». È un problema generale e Solbiati dice: «Con il sacchetto azzurro i rifiuti da smaltire aumentano e mi spiace non aver fatto la foto al cimitero principale quando sono andato a gettare i fiori secchi e nel cassonetto ho trovato una piccola stufetta per riscaldamento».
Ci sono poi anche casi paradossali, e non rari: «A proposito di cestini piccoli un cestino del parcheggio Milani svuotato nelle prime ore del pomeriggio - raccontava ieri con tanto di foto - è già pieno e questo signore ha lasciato la busta con il suo nome. Le fototrappole costano poco e rendono molto».
Quando gli spazi vengono ripuliti, gli incivili sembrano frementi di colpire ancora, come mostra anche la foto con le latte abbandonate davanti al contenitore dei rifiuti tessili: «Le fototrappole le usano gli altri Comuni, ma Busto sta a guardare».