«Tutti i giorni dev'essere il 2 aprile». Con questa convinzione l'istituto comprensivo Tommaseo di Busto Arsizio ha deciso di compiere un gesto e diffonderlo su più giornate, tre per la precisione. Un gesto che è poi un invito, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu. L'obiettivo era richiamare l’attenzione sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Il colore scelto per rappresentare l’autismo è il blu, ricorda la scuola. Infatti, in diversi monumenti di importanza mondiale brillerà questa luce. Qualche esempio: l’Empire State Building a New York, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la grande piramide di Giza in Egitto e l’Arco di Costantino a Roma. Si segue così l'input fornito nel progetto Light it up blue promosso da “Autism Speaks”.
La scuola ha deciso di seguire questa direzione, in modo da promuovere «iniziative di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza sull’autismo, per contrastare la discriminazione e l’isolamento e per favorire l’inclusione delle persone neurodivergenti». Ma a modo suo: «Si invitano i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto a vestirsi di blu nei giorni compresi tra il 3 aprile e il 5 aprile 2024».
Tre giorni interi per seminare e approfondire: «Si confida nella più ampia partecipazione all’iniziativa poiché momenti di consapevolezza e di riflessione sono necessari per permettere una crescita consapevole della comunità sul tema dell’autismo». Soprattutto, perché «tutti i giorni dev'essere il 2 aprile».