Maltempo, torna a salire il livello del lago di Varese: alla Schiranna si lavora "a mollo"

Torna a salire il livello del lago di Varese. Le piogge intense degli ultimi due giorni stanno facendo sentire il loro effetto sul bacino, che dopo le perturbazioni di fine febbraio, aveva iniziato lentamente a ritirarsi. L'acqua caduta in abbondanza a partire da mercoledì ha fatto registrare alla centralina del Centro Geofisico Prealpino di Bodio un nuovo trend in crescita, confermando la piena.

Questa mattina a mezzogiorno il livello del lago si assestava infatti a 238.8 metri sul livello del mare, con un incremento di circa otto centimetri rispetto alla serata di martedì scorso, punto più basso dell'ultimo periodo caratterizzato da clima piovoso. Il livello di piena ordinaria - lo ricordiamo - è di 238.62, mentre lo zero idrometrico 238.2.

Il lago di Varese è un bacino essenzialmente chiuso, avendo un solo piccolo emissario, il Bardello. La piena quindi viene smaltita molto lentamente, tanto che facevano sentire ancora i loro effetti le piogge delle scorse settimane. Con il ritorno delle precipitazioni intense il livello dell'acqua è quindi tornata a salire. E con le previsioni meteo che annunciano acqua per tutto il weekend (leggi QUI) la tendenza non potrà che accentuarsi.

Al momento non si registrano particolari problemi: alla Schiranna, dove sono in corso le operazioni di montaggio delle impalcature in vista della tappa varesina della coppa del mondo di canottaggio in programma dal 12 al 14 aprile. «La situazione del lago è impegnativa - ha spiegato il direttore generale della Canottieri Pierpaolo Frattini - ma per il momento sotto controllo».