ELEZIONI COMUNE DI OLGIATE OLONA
ELEZIONI COMUNE DI MARNATE
 / Valle Olona

Valle Olona | 15 marzo 2024, 18:10

Francesco Mainardi: «Rispettate i diritti dei lavoratori»

Il cambio del gestore del servizio di igiene urbana a Castellanza sta causando, secondo il sindacalista dell’USB, disagi importanti a 13 persone che, se non si troverà una soluzione, potrebbero ritrovarsi, nel migliore dei casi, con un importante taglio di stipendio

Francesco Mainardi: «Rispettate i diritti dei lavoratori»

Il cambio del gestore del servizio di igiene urbana a Castellanza sta causando, secondo il sindacalista dell’USB Francesco Mainardi, un serio problema ad alcuni lavoratori che sino ad oggi hanno operato sul territorio cittadino per conto di SIECO.

«Quando SIECO non si è vista rinnovare l’appalto – spiega il rappresentante sindacale – ha deciso di lasciare a casa, alla scadenza del contratto, 13 persone che negli scorsi mesi hanno lavorato prevalentemente a Castellanza.
Secondo la clausola sociale queste persone potrebbero essere riassunte da AMGA con gli stessi diritti normativi ed economici acquisiti nell’azienda precedente tramite un passaggio diretto, ma questo non sta accadendo; Amga, infatti, ha deciso di indire un concorso pubblico che permetterebbe loro di entrare all’interno della loro forza lavoro, perdendo però i diritti saliari e di anzianità maturati».

Un danno economico non indifferente per i 13 dipendenti, secondo Mainardi, che vedrebbero una diminuzione sensibile dello stipendio mensile, di circa 400 euro, e perderebbero tutte le eventuali agevolazioni guadagnate nel corso degli anni di servizio in SIECO.
«Nel bando che ha portato al cambio di gestore – prosegue l’esponente di USB – non è stato inserito nessun riferimento alla clausola sociale, e questa di sicuro è stata un’opportunità persa; se lo si fosse fatto si sarebbe potuto risparmiare molte preoccupazioni a queste 13 famiglie, ma ormai quello che è fatto è fatto, e l’importante è trovare il modo di rimediare».

Non tutto, infatti, sarebbe perduto, secondo i rappresentanti sindacali, e se volessero le parti in causa potrebbero trovare il modo di tutelare i diritti di questi lavoratori.
«Si tratta di una questione di responsabilità che qualcuno deve accettare di assumersi – sottolinea Francesco Mainardi – SIECO potrebbe accettare di mantenerli all’interno dell’organico, AMAGA di assumerli rispettando i diritti maturati e l’amministrazione potrebbe chiedere che si faccia di tutto per tutelare chi per anni ha fornito un servizio alla città.
Per questo chiediamo di sederci ad un tavolo di confronto con tutte e tre queste realtà per trovare entro il 30 aprile, ultimo giorno utile, una soluzione che permetta a queste persone di continuare a mantenere in serenità le proprie famiglie».

Se questo non dovesse avvenire, prosegue il sindacalista dell’USB, l’intenzione è quella di ricorrere a tutti gli strumenti previsti dalla normativa per rivendicare le proprie ragioni.
«Anche se vorremmo che l’inizio del nuovo appalto si svolga nella maniera più serena possibile, non ci spaventa ricorrere a scioperi, manifestazioni e picchetti per fare in modo che tutto questo non avvenga – conclude Mainardi – perché siamo convinti che non sia corretto cancellare senza motivo tutti i diritti maturati da queste persone».

Anche Alessandro Milone, di Castellanza nel Cuore, ha voluto spendere alcune parole in favore di questi lavoratori: «Anche solo a livello morale qualcuno dovrebbe prendersi questa responsabilità – rimarco Milone – è per questo che ci appelliamo all’amministrazione perché faccia tutto il possibile per tutelare loro e le loro famiglie».

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore