/ Territorio

Territorio | 25 gennaio 2024, 15:54

Alla Liuc la prima tappa dell’assessore regionale Fermi fra le eccellenze delle università lombarde

Insieme al titolare delle deleghe a Università, ricerca e innovazione, il governatore Attilio Fontana. Nell’incontro con il rettore, Federico Visconti, sottolineato, e portato a esempio, il proficuo rapporto dell’ateneo con il territorio e con il mondo del lavoro. Visita all’i – FAB, laboratorio sull’industria 4.0

L'incontro all'auditorium Liuc

L'incontro all'auditorium Liuc

Il tour fra le eccellenze universitarie lombarde dell’assessore a Università, ricerca e innovazione, Alessandro Fermi, è partito dalla LIUC – Università Cattaneo di Castellanza. Con lui, il governatore Attilio Fontana.

Davanti a una platea composta da professori e studenti, il presidente ha parlato di un comparto universitario, in Lombardia, «…efficiente, efficace e attrattivo a livello europeo. Serve continuare su questa strada. Oggi passa una visione del futuro negativa che rischia di disamorare i ragazzi. Ma loro sono proprietari del futuro e sono convinto che possano affrontarlo, con conoscenze e voglia di fare. Da varesino sono orgoglioso di questa università, del rapporto che ha instaurato con il mondo del lavoro, con l’occupazione».

«La Liuc – ha affermato  Fermi – è stata la prima Università a cogliere questa occasione di incontro e di riflessione (il tour negli atenei, Ndr) sui temi dell’istruzione universitaria. Un’eccellenza, questa, per la nostra regione, che fa la sua parte per rendere il sistema stesso sempre più attrattivo, a fronte di una concorrenza che continua ad aumentare. Dobbiamo lavorare sempre di più sul tema delle risorse per la ricerca, ma anche sulle questioni legate agli alloggi per i fuori sede e al sostegno al merito. Inoltre, la Liuc è esempio virtuoso, nel quadro di un’offerta di formazione diffusa sul territorio, tra gli atenei non milanesi. È radicata, con grandi possibilità di sviluppo. Da parte della Regione c’è l’impegno a sostenervi e a darvi concretamente una mano».

Il rettore, Federico Visconti, ha espresso gratitudine per la scelta della prima tappa del viaggio nelle università lombarde. «Un’università – ha aggiunto - vive delle interazioni con scuole e imprese, ma anche con le istituzioni politiche. L’eccellenza è la sfida del futuro, a cui tutti dobbiamo tendere».

La Liuc è stata raccontata, nelle sue diverse anime, dai “delegati”, i professori Aurelio Ravarini (Innovazione Didattica), Salvatore Sciascia (Ricerca), Massimiliano Serati (Terza Missione). Parola anche agli studenti, con la rappresentante in Consiglio accademico Federica Narducci, prodiga di elogi per la “sua” università in fatto di didattica, servizi, internazionalizzazione, occasioni di incontro e scambio culturale. «È una comunità che va oltre le aule» ha sottolineato, ricordando anche temi di grande interesse per gli studenti Liuc, sui quali si sente l’esigenza di lavorare ancora, come la mobilità (a partire dalla stazione di Castellanza, con i suoi collegamenti), la residenzialità e le risorse per il diritto allo studio.    

La visita dell’assessore Fermi si è conclusa con una tappa all’i – FAB, laboratorio esperienziale sull’industria 4.0.

Stefano Tosi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore