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Valle Olona | 17 gennaio 2024, 20:20

Pioggia e freddo non fermano la benedizione degli animali

In molti hanno partecipato, nel pomeriggio di mercoledì 17 gennaio, alla celebrazione che si è tenuta all’esterno della chiesa di Sant’Antonio in Moncucco. L’appuntamento si ripeterà anche nella mattinata di domenica 21

Pioggia e freddo non fermano la benedizione degli animali

Nonostante la pioggia e il freddo sono stati molti gli olgiatesi che non hanno voluto mancare all’appuntamento con la tradizionale benedizione degli animali in occasione della festa di Sant’Antonio Abate.
Come sempre, nelle giornate della Festa, a diventare protagonista della vita della comunità pastorale olgiatese è la piccola chiesetta di Sant’Antonio in Moncucco, che anche quest’anno ha aperto le sue porte per accogliere i fedeli e i loro compagni di vita a quattro zampe.

Al termine dei Vespri le celebrazioni si sono spostate all’esterno del luogo di culto, dove ad attenderli c’erano numerose persone insieme ai loro animali domestici, dando vita ad uno dei momenti più amati e suggestivi delle celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate.

«Sicuramente ai vostri cani, gatti e uccellini che oggi sono qui con voi avrete dato un nome – ha sottolineato il parroco don Giulio Bernardoni – quel nome rappresenta un’identità; ogni creatura di Dio ha un nome, e tutte sono guardate da Lui con occhi speciali.
Oggi chiediamo al Signore che insieme a noi custodisca queste creature, che ci fanno compagnia e che rendono le nostre case più accoglienti e simpatiche, affinché continuino a darci quella gioia interiore che ci donano ogni giorno».

Un vero e proprio momento di festa, quello della benedizione degli animali, che anche quest’anno ha saputo donare ai presenti serenità e gioia, anche grazie alla spensieratezza dei tanti animali presenti che, quando on giocavano allegramente tra loro, si sottoponevano di buon grado alle coccole degli sconosciuti, regalando loro un po’ di affetto e di amore.

«Questo momento lo ripeteremo anche domenica mattina alle 9.30 – ha concluso don Giulio – per dare modo di partecipare anche a chi non ha potuto essere qui oggi, subito prima della messa in cui ricorderemo San Sebastiano, patrono della Polizia Locale.
Grazie davvero a tutti, a voi che avete partecipato e a color che, n tanti modi, hanno lavorato e contribuito a rendere questa giornata speciale».

Durante le celebrazioni in onore di Sant’Antonio, infatti, i volontari, gli Amici di Sant’Antonio e gli Alpini hanno voluto affiancare la parrocchia allestendo dei banchetti per dare a tutti la possibilità di ristorarsi con una bevanda calda o di acquistare il tradizionale Pane di Sant’Antonio.

Loretta Girola

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