Dopo opportune valutazioni tecnico operative delle attività, la struttura organizzativa del gruppo Agesp, mediante le sue società, potrà essere potenzialmente funzionale alla gestione del Forno Crematorio solamente a decorrere dal 1° giugno 2024 e non come originariamente previsto per la metà di febbraio.
Per questi motivi, la giunta comunale di Busto, nella seduta del 17 gennaio, su proposta dell’assessore Mario Cislaghi ha deciso di dare mandato al dirigente del Settore 3 di estendere la gestione del forno crematorio, mediante ricorso ad operatori economici, sino al 31 maggio 2024, assicurando in tal modo la gestione di un servizio che ha via via preso sempre maggior importanza fra i cittadini di Busto.
La giunta ha inoltre approvato e inviato al consiglio comunale la delibera di approvazione di alcune modiche allo statuto di Agesp Attività Strumentali: in particolare, all’art. 2 le attività della società vengono ampliate con i servizi che riguardano direttamente o indirettamente la gestione del territorio e dei beni pubblici afferenti i cimiteri nell’interesse della cittadinanza, come la gestione dei servizi cimiteriali e della cremazione.