La guerra: questo il tema che ha convinto la giuria del concorso dei presepi della Cascina dei poveri a decretare la vittoria al manufatto di due giovani ragazze. «E’ un tema che sta toccando tutti – affermano – e ci è sembrato giusto rappresentarlo in un momento particolare e sentito come è il Natale».
Nonostante sia alla sua prima edizione, è piaciuto il concorso dei presepi promosso dall’associazione Riabitare. Ha visto la partecipazione di tredici presepi realizzati con materiali diversi, anche di riciclo o anche disegni. Addirittura uno ha recuperato statuine vecchie di cent’anni. Insomma le proposte erano le più svariate, la fantasia ha avuto il sopravvento: sacre famiglie, capanne, pastori, re magi e tanti i manufatti messi a punto dalle scuole di Beata Giuliana.
Soddisfatti dell’iniziativa la dirigente del comprensivo Pertini, Stefani Bossi che ha incoraggiato l’iniziativa e il coordinatore di Riabitare Tito Olivato. «Una manifestazione riuscitissima con una significativa partecipazione di pubblico – ha sottolineato – L’associazione Riabitare fa centro anche in periferia con la proposta di iniziative sempre più partecipate dal sapore antico e nuovo insieme. Chiede ai cittadini di Busto Arsizio di sostenere il sodalizio attraverso la propria adesione. Un tesseramento che può permettere di fare la nostra città più bella, a misura d’uomo e un po’ meno anonima».
Prossimo appuntamento con Riabitare, il 23 dicembre (ore 20.45): in programma il concerto di Natale all’oratorio San Bernardino con l’esibizione del coro “Gallazzi and friends” accompagnato da Andrea Pirro e Giacomo Olivato e diretto da Tito Olivato. A seguire vin brulè e panettone.