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Storie | 16 novembre 2023, 12:05

Sabato l'addio a Luisa. L'ultimo messaggio di una donna coraggiosa: «La malattia ha avuto il sopravvento. Ora mi incammino verso la nuova strada che mi aspetta»

Titolare dello storico bar Bar-Gelateria Renato in via Lonate a Busto, Luisa Pisoni si è spenta a 63 anni: «Niente fiori ma eventuali donazioni per la lotta contro il cancro al pancreas»

Foto della pagina Facebook del bar Renato

Foto della pagina Facebook del bar Renato

Aveva voluto salutare gli amici con un ultimo post su Facebook, ora è giunto il momento dell'addio per Luisa Pisoni, titolare dello storico Bar-Gelateria Renato di Busto. Sabato 18 novembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Madonna Regina verranno celebrati i funerali di questa donna forte e coraggiosa. Venerdì 17 alle ore 20.30 in chiesa il rosario. E si può salutarla oggi, giovedì 16 novembre dalle ore 14 e venerdì  8.3012 e 14-18 nella casa "Le Origini - Mismirigo"  in viale Sicilia 5. L'ultimo desiderio di Luisa, comunicato dell'annuncio dei suoi cari: «Niente fiori ma eventuali donazioni per la lotta contro il Cancro al Pancreas». 

Non aveva mai nascosto la malattia, Luisa e soprattutto aveva offerto agli sguardi l'incoraggiamento dell'esempio nella sua battaglia quotidiana. 

L'ultimo messaggio - parole commoventi che ribadiscono la forza e la generosità di questa donna nel voler confortare gli altri - aveva voluto scriverlo in piena consapevolezza e lucidità, prima di avviarsi verso l'ultimo viaggio.  Luisa si è spenta a 63 anni.  Su Facebook ha dunque scritto.

 

«Questa è l'ultima volta che scrivo, la malattia ha avuto il sopravvento. Ora mi incammino verso la nuova strada che mi aspetta.

IO SONO SERENA.

Grazie a tutti per la vicinanza che mi avete dimostrato in questi anni; io ce l'ho messa tutta ma questa malattia è devastante e ora ho bisogno di riposare.

Un abbraccio a tutti.

(Quando leggerete queste parole, vorrà dire che starò già dormendo e non potrò rispondervi.)

 

Due anni fa, aveva dovuto chiudere la sua amata attività in via Lonate, proprio a causa della malattia. Anche allora tanto affetto da parte dei clienti, da tutti coloro che l'hanno conosciuta e le hanno voluto bene, e anche un messaggio di rammarico da parte del sindaco Antonelli che ribadiva come il bar fosse un locale di riferimento.

Redazione

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