Gorla Maggiore è il primo comune del Bustese ad accendere le luminarie natalizie; alla fine della Santa Messa delle 18 di sabato 11 novembre, infatti, il sindaco Pietro Zappamiglio, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e il parroco don Valentino Viganò si sono ritrovati con la cittadinanza in piazza Martiri della Libertà per dare il via ufficialmente al periodo natalizio illuminando il paese.
Anche se in molti la scelta di accendere le luminarie così presto può destare stupore, la data non è stata scelta a caso; domenica 12 novembre, infatti, è la prima domenica di Avvento, e l’amministrazione e la parrocchia hanno voluto anche quest’anno celebrare questo momento così importante.
«Come avviene dall’inizio del mio mandato – spiega il sindaco Zappamiglio – anche quest’anno abbiamo voluto accendere le illuminazioni natalizie in occasione dell’inizio dell’Avvento, per rimarcare che le festività a cui stiamo andando incontro hanno un significato profondo che va ben oltre a quello materiale e consumistico.
Da sempre, infatti, penso che una comunità che rivolge il suo sguardo al futuro non possa farlo senza conoscere, e ricordare, le sue radici e la storia su cui si fonda».
Un modo, dunque, per ricordare a tutti i gorlesi che il Natale non è fatto solo di regali, abbuffate e luci sgargianti, ma è un periodo in cui riflettere sui principi più importanti, come la condivisione l’amore e attenzione verso il prossimo, la pace e la giustizia.
«Sono molto lieto che anche quest’anno l’amministrazione comunale ci abbia dato la possibilità di accendere le luci in paese in occasione della prima domenica di Avvento – commenta don Valentino – per dare un segno concreto che ricordi alla comunità l’inizio di queste sei settimane di preparazione al Natale, in cui è importante prendersi del tempo per ricordare quali siano i reali valori che caratterizzano questo importante momento dell’anno».