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Valle Olona | 05 novembre 2023, 08:50

VIDEO. Marnate ha celebrato il 4 Novembre con un appello per la pace

Durante le diverse tappe del corteo che, nonostante la pioggia, ha sfilato per le vie del centro del paese, il sindaco Elisabetta Galli e il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Gabriele Giusto De Marchi hanno voluto ricordare le popolazioni che ancora oggi stanno vivendo conflitti terribili

VIDEO. Marnate ha celebrato il 4 Novembre con un appello per la pace

«Il 4 novembre si celebra la giornata dell’Unità d’Italia e la giornata delle Forze Armate: uomini e donne che hanno un ruolo fondamentale nella vita dello stato per la difesa ma soprattutto per garantire la pace.
Parlare di pace oggi, nell’attuale situazione mondiale caratterizzata da violenti conflitti, è faticoso. I conflitti che imperversano in diverse parti del mondo ci addolorano e ci fanno riflettere sul significato di questa parola che riempie le bocche di molti, ma è difficile da rendere una concreta realtà».

È con queste parole che il sindaco di Marnate Elisabetta Galli ha introdotto le celebrazioni del 4 Novembre che hanno visto le autorità e la cittadinanza sfidare la pioggia caduta copiosa nel pomeriggio di sabato per sfilare in corteo attraverso le vie del centro e rendere omaggio ai monumenti eretti in onore dei Caduti in Guerra.
«La pace - prosegue la prima cittadina – non è un “dono” portato dai conquistatori ai popoli oppressi imponendo le proprie leggi e le proprie usanze, ma uno status di benessere condiviso nel quale hanno la loro massima espressione i diritti fondamentali delle persone e la libertà, senza che nessuno eserciti ingiustamente il proprio potere sugli altri.
Questo modo di intenderla, però, è una concreta e faticosa conquista che è la base della convivenza civile, ed è quello di cui il nostro tempo ha bisogno.
Oggi quindi noi tutti, siamo chiamati a fermarci ed a pensare se in un mondo come quello attuale, vessato e ferito da feroci conflitti, l’ideale di pace così inteso sia vivo e concretizzabile».

Impossibile, infatti, in una giornata come questa non pensare ai tanti conflitti che stanno ancora oggi devastando la vita di intere popolazioni, augurandoci che al più presto possa arrivare il giorno in cui si potrà finalmente dire che la guerra è finita in ogni parte del mondo e che ogni persona può finalmente vivere in pace.
«Ciascuno di noi – conclude il sindaco Galli – nel proprio ruolo, istituzionale e non, deve lavorare per diffondere i concetti di rispetto: delle idee, fondamentale presupposto di libertà, e delle leggi, che garantiscono una civile convivenza tra cittadini e popoli, nella consapevolezza che gli interessi personali devono cedere il passo a quello superiore del bene comune.
L’augurio che oggi ci facciamo è quello di poter prendere insegnamento dalla ricorrenza del 4 Novembre, che celebra la fine di una grande guerra, per poter ottenere la fine di tutte le guerre che stravolgono oggi il mondo in cui viviamo».

Ed è stato proprio in Piazza IV Novembre, di fronte al monumento ai Caduti in Guerra, che, dopo la benedizione del parroco don Alberto Dell’Acqua, anche il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci ha voluto unire il suo augurio a quello della prima cittadina.
«Purtroppo – commenta Gabriele Giusto De Marchi – ancora oggi, come vediamo, la pace sia a livello europeo che mondiale è sempre un traguardo difficile da raggiungere; fino ad allora l’importante è che chi governa sappia agire nelle difficili situazioni diplomatiche, con l’obbiettivo di mediare una pace lunga e duratura».

Le celebrazioni sono proseguite in sala consiliare con il concerto della Banda Cittadina, per poi concludersi all’interno della chiesa di Sant’Ilario dove la comunità si è riunita per la Santa Messa. 

Loretta Girola

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