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Valle Olona | 15 settembre 2023, 17:19

La Comunità pastorale olgiatese di San Gregorio Magno festeggia 15 anni

Si aprono stasera le celebrazioni in onore dell’anniversario della comunità di Olgiate Olona. «Celebrare una festa patronale è sempre una grande grazia e quest’anno per noi si tratta di un anniversario importante», sottolinea don Giulio Bernardoni

La Comunità pastorale olgiatese di San Gregorio Magno festeggia 15 anni

Con il ritorno sul palco del teatro don Pino Ballabio dei ragazzi della cooperativa Insieme è bello, intitolato “Ti ricordi i favolosi anni ‘60”, avranno inizio questa sera, venerdì 15 settembre, alle 20.45 i festeggiamenti in onore del 15° anniversario della Comunità Pastorale olgiatese di San Gregorio Magno.

«Celebrare una festa patronale è sempre una grande Grazia – sottolinea il parroco don Giulio Bernardoni – e quest’anno per la nostra comunità pastorale si tratta di un anniversario importante: 15 anni di vita pastorale camminando nella comunione di tre parrocchie che dal 2008 sono state chiamate a unire i propri carismi per costruire la Chiesa di oggi aperta al domani.
Unire le forze, condividere i pensieri, appassionarsi ai tentativi, lasciarsi provocare dalle sfide è senz’altro un itinerario esigente e stimolante: tutto questo ha il sapore del Vangelo, quel vangelo della gioia e della speranza di cui tanto la gente, anche se non sempre lo ammette e forse non sa, ha bisogno».

I festeggiamenti proseguiranno, poi, con una serie di appuntamenti religiosi che culmineranno con la Santa messa solenne celebrata dal Vicario Episcopale monsignor Luca Bressan domenica 17 alle 10.30 in piazza San Gregorio, alla quale saranno presenti i sacerdoti della diaconia e i preti che hanno dato il via alla Comunità Pastorale.
Alle 21, poi, sempre da piazza San Gregorio partirà la solenne processione che accompagnerà l’effige del Santo a portare la sua benedizione tra le case del paese.

«In questo anniversario – prosegue don Giulio – è come se San Gregorio Magno ci consegnasse parole che sono davvero di grande preziosità per continuare il nostro percorso: “In un edificio una pietra sostiene l’altra, perché si mette una sopra l’altra e chi sostiene un altro è a sua volta sostenuto da un altro. Così, proprio così, nella santa Chiesa ciascuno sostiene ed è sostenuto, perché come io cerco di tollerare i costumi di coloro che sono ancora rozzi nel praticare il bene, così sono stato tollerato da quanti nel timore del Signore mi hanno preceduto e portato, affinché portato, a mia volta imparassi a portare gli altri. Ma anch’essi sono stati portati dai loro antenati».

A chiudere le celebrazioni della patronale saranno, infine, la santa messa di lunedì 18 che sarà celebrata alle 10 al cimitero in suffragio dei defunti e la messa di inizio anno scolastico, organizzata con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Beato Contardo Ferrini che avrà luogo all’interno della chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo alle 17.30 di martedì 19.

«Nella Chiesa, nella Comunità pastorale nessuno può concepirsi come colui che sostiene tutti – conclude il parroco – ciascuno è sostenuto da alcuni e sostiene altri, come avviene nella storia personale di ognuno di noi, che da piccolo è stato introdotto alla fede da chi era più grande per poi assumere con il tempo questo ruolo per accompagnare chi era più giovane.
Non solo: se è vero che normalmente la maturità e la sapienza degli anziani sostengono i giovani e gli inesperti, è vero anche che i più piccoli possono aiutare gli altri con la loro curiosità e semplicità. Tutti i membri della comunità cristiana si sostengono a vicenda».

Loretta Girola

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