Non è stato solo uno scambio di magliette, consegna di litografie e gagliardetti, ma il gemellaggio tra la squadra di basket femminile di Faenza e la nostra della Pro Patria ha rappresentato qualcosa di più. Ad accompagnare le atlete emiliane c’era il vicesindaco di Faenza Andrea Fabbri e ad accoglierle al museo del tessile l’amministrazione comunale di Busto Arsizio rappresentata dal sindaco Emanuele Antonelli, la vice Manuela Maffioli, l’assessore allo sport Maurizio Artusa e la presidente del consiglio comunale Laura Rogora.
È stata l’occasione per far sentire la città vicina a Faenza, martoriata dall’alluvione, tant’è che il primo cittadino non solo ha ricordato gli aiuti che Busto aveva dato con l’invio di uomini della protezione civile, raccolta viveri e fondi, ma ha voluto stringersi intorno a Faenza dicendo di essere disposti ad aiutare ancora nel caso di necessità. Ad accompagnare le cestiste emiliane anche il presidente Mario Fermi.
È intervenuto anche il presidente e Ad di E-work Paolo Ferrario che ha sottolineato come in sala ci fossero persone che condividono i suoi stessi principi di sport come scuola di vita e crescita.
La parola è passata poi al vicesindaco di Faenza Andrea Fabbri.
Gli interventi di Antonelli, Artusa, Fermi e Fabbri
La squadra nel pomeriggio aveva visitato anche il museo del tessile. Accolta dalla vicesindaco Maffioli che ha illustrato il significato storico e identitario del museo che rappresenta anche una tappa per gli appassionati di turismo industriale, il team ha poi girato le sale del museo guidate dal personale del servizio didattica museale. Al termine, la visita all’agorà della scherma con il maestro Giancarlo Toran.