"Agustu: ul su'l vò in dul buscu" - Agosto: il sole va nel bosco

Il decorso del tempo, prosegue con questo Agosto: mese per antonomasia dedicato al "riposo" che poi è diventato "ferie, vacanza" che per taluni è mese integrato e impegnato nel lavoro. Occupiamoci, tuttavia del titolo di questo racconto: il "sole che va nel bosco", sancisce la fine delle ferie (e del riposo, ma pure la fine dell'estate). Anche se, in verità, in pieno modernismo, le "ferie" sono dilazionate e i giorni da dedicare al relax o ai viaggi, si plasma per tutto l'anno. Il detto Bustocco di cui sopra l'hanno inventato per dire che, in pieno Novecento, solo ad Agosto si bloccava l'attività lavorativa, mentre per il resto dell'anno, il Lavoro regnava sovrano.

Adesso poi che "siamo in ballo" con la Seconda Edizione del libro "Giusepèn e Maria" (la Prima è andata ESAURITA a metà luglio scorso), comprendiamo come il Lavoro tiene occupate diverse persone per essere PRONTI a settembre con la nuova copertina di "Giusepèn e Maria", che dovrà contenere il testo "riveduto e aggiornato" del nostro lavoro editoriale.

Mi sia consentita una precisazione: in Copertina, la scritta Seconda Edizione fa parte di questa lavorazione. Per dire che la GMC Editore non ha predisposto "fascette" che dovrebbero mettere in risalto la Seconda Edizione, ma ha fatto stampare sulla Copertina l'autenticità della Seconda Edizione. Abbiamo detto a suo tempo che chi volesse prenotare la copia del libro "Giusepèn e Maria" avrebbe potuto recarsi presso la Libreria Boragno via Milano 4 Busto Arsizio e fornire al bravo Raffaele Aiani le credenziali per la commissione e da subito ringraziare quanti lo hanno fatto.

Aggiungiamo ora un'ulteriore Notizia che riguarda un'iniziativa della GMC Editore: predisponiamo da subito la Terza Edizione del libro "Giusepèn e Maria" che sarà un'Edizione Speciale riservata alle Aziende che volessero diffondere il libro "Giusepèn e Maria" durante le strenne natalizie. Con una peculiarità importante: proprio in calce della COPERTINA sarà stampato il "logo" dell'Azienda con la precisazione "copia offerta da …." per dimostrare ancora una volta che a Busto Arsizio si fa Cultura, anche così. Quindi, le Aziende del Territorio (non solo quelle di Busto Arsizio, ma pure quelle del Circondario) che volessero utilizzare il libro "Giusepèn e Maria" per i regali di Natale, possono mettersi in contatto con noi (anche attraverso la Libreria Boragno o direttamente all'amico Raffaele Aiani) durante l'intero mese di settembre e la GMC Editore provvederà a personalizzare il libro.

Un "inciso" finale desideriamo scriverlo: già con "ul Giusepèn" ci avevano sconsigliato di realizzare un Libro sul Dialetto Bustocco da strada, per via dei pochi Bustocchi "nativi e lavativi" e quel libro ebbe DUE Edizioni - adesso con "Giusepèn e Maria", la Prima Edizione è andata esaurita in circa tre mesi (dei nove previsti) - il numero dei Bustocchi "nativi e lavativi" si è assottigliato e il libro richiede sia la Seconda Edizione sia la Terza Edizione (quest'ultima riservata alle Aziende). Vuol dire che il Dialetto Bustocco da strada trova "ammiratori e simpatizzanti" sia nei Figli degli autentici Bustocchi sia nei loro Nipoti  che vogliono leggere ai propri nonni, il loro Dialetto: quello parlato in giro, il Dialetto da strada  non deve andare perduto e che deve costituire una ricchezza da vivere oggi e da tramandare alle future generazioni.

La GMC Editore è soddisfatta nel lavoro svolto e che sta svolgendo in difesa della "parlata Bustocca" ricca di particolari che testimoniano la "discendenza" del Dialetto Bustocco dal Dialetto Ligure, compresi i francesismi importati qui, proprio dai nostri avi Liguri.

Altra precisazione: nel libro "Giusepèn e Maria" sono pubblicate foto in bianco e nero di importanti avvenimenti che hanno visto Busto Arsizio, protagonista … c'è il Re, c'è Mussolini, c'è Einaudi e ci sono "luoghi ameni" della città che fanno dire … "quanto sei bella Busto Arsizio" in risposta a chi non la crede tale.