Un’estate in cui dare risposte ai bisogni di oggi e pensare a quelli di domani, a Castellanza. Un duplice volto, uno stesso impegno, spiega il sindaco Mirella Cerini per descrivere le prossime, decisive settimane.
Che vedrà un altro tassello capace di completare il mosaico dell’area Mill - il progetto che porterà qui il quartier generale di Confindustria Varese e una connessione ulteriore tra formazione e impresa, già innescata dalla Liuc, LEGGI QUI - ma anche una serie di lavori fondamentali e attesi: dal ponte di via Piave a una raffica di asfaltature e interventi sulle scuole. Senza scordare la metamorfosi all’ex mostra del Tessile e i suoi effetti.
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Mill e quello che verrà
Il consiglio comunale del 22 giugno affronterà diversi temi, uno è proprio un atto che riguarda il futuro progetto Mill: «Ci sarà l’acquisizione di un reliquato, che di fatto afferisce sull’area e rientrerà in questo progetto. C’è già la data fissata dal notaio, il 30 giugno. In questo modo, avremo piena proprietà finalmente. Un processo lungo anche perché impegnativo».
Una piccola striscia che però andava unita al resto dell’area e valorizzata. «Dopo di che c’è la possibilità di entrare nel merito della proposta su cui si sta lavorando - dice - A oggi ufficialmente è stato presentato il masterplan, ora dobbiamo entrare nel vivo e stringere sulle tempistiche».
I tempi sono stretti, le procedure non troppo: ecco perché l’amministrazione dovrà affrontare una serie di passaggi, anche tecnici, stando sempre sul pezzo.
Importante perché significherà accendere un altro motore a Castellanza, e anche potente, sicuramente «l’innesco per tutta un'altra serie di cambiamenti - continua il sindaco - sarà portatore probabilmente di nuovi bisogni che richiederanno trasformazioni, però questo ovviamente lo vedremo in futuro e soprattutto andrà gestito». Un cambiamento anche sociale si farà avanti, con servizi aggiuntivi alla città: «Andrà pensato dove Castellanza vorrà andare, cogliendo quest’occasione. Così ci stiamo interrogando sugli scenari futuri».
Manutenzione, presente
Ma per una tappa che scandisce un altro passo verso l'avvenire, incalza il presente. Quest’estate e vedrà materializzarsi una serie di lavori programmati in passato. «Entro la fine della stagione - rileva Mirella Cerini - partiranno i lavori della piazza lineare. Una riqualificazione, una grande trasformazione del volto pubblico della città». Tre gli spazi pubblici interessati: la piazza mercato, l’area antistante la biblioteca e piazza Castegnate. «È ovvio che le risorse sono quelle – precisa Mirella Cerini - per cui non sarà una trasformazione radicale, però intanto andiamo a disporre già una certa connotazione».
Un segnale? «Esatto – risponde – portando avanti quella tendenza all’utilizzo dello spazio pubblico che diventerà in futuro centrale». Una città più vissuta e animata.
Intanto al via il cantiere anche della manutenzione del ponte di via Piave, altro progetto definito impegnativo dal sindaco: «Anche in questo caso come per la piazza abbiamo ottenuto finanziamenti pubblici, risorse statali mentre per la piazza sono regionali». Lo sguardo corre avanti: «Il ponte di via Piave sempre nell'ottica futura diventerà un punto di collegamento tra la Valle, Castellanza, l'Alto Milanese, Busto». Attesa la conclusione entro l’anno, anche per la piazza: lavorando all’aperto, sempre con un occhio rivolto al meteo, quindi nell’ipotesi peggiore per quest’ultima in primavera. Così gli spazi ripensati in quest’ottica potranno essere utilizzati pienamente la prossima estate.
La parola “segnale” ricorre perché sono lavori che diventano visibili dopo tutto l’iter burocratico.
«Le cose che i cittadini ci chiedono - osserva Cerini - come le strade, quest'anno arriveremo a destinare 500.000 euro per le asfaltature. L’anno scorso abbiamo rallentato tanto perché c'era il rincaro dei materiali, come altre amministrazioni. C’era una bolla rispetto al costo proprio di interventi di questo tipo che ha fatto rallentare. Ora andiamo a recuperare anche tutto quello che abbiamo lasciato indietro dall'anno scorso, applicando una prima parte dell'avanzo poi con quello di luglio una seconda tranche».
Strade, marciapiedi e segnaletica orizzontale, «che oggi dura molto meno e va ripresa con una frequenza maggiore».
Effetto ex Mostra del Tessile
Sono appunto i segnali sulla vita ordinaria, ma tra questi e il Mill c’è l’operazione legata al piano attuativo dell'ex mostra del tessile, «per cui c'era un pacchetto di 400.000 euro di opere compensative aggiuntive rispetto a tutti gli oneri dovuti».
Già individuate, quelle opere, per cui ad esempio verrà ridisegnata via Azimonti, compresa la zona parcheggio, con un volto più ordinato. Stiamo parlando della strada che dà accesso al Parco Alto Milanese e all’Isis Facchinetti. Avanti la videosorveglianza e una pensilina con un'area sosta per il bus su viale Borri. Oltre a ciò, una riqualificazione a verde, con la chance offerta dal progetto “Piantalì” di Fnm e Trenord, una maggiore attenzione a livello ambientale. Le risorse potranno inoltre essere destinate al primo lotto del rifacimento dei serramenti di Palazzo Brambilla, in quanto molto deteriorati, altra necessità che era stata tralasciata. E ancora interventi sulla strada per attraversamenti rialzati e segnalati in maniera incisiva nei punti critici della città.
Scuole e palazzetto
Sul fronte scuole, «con le ultime variazioni di bilancio fatti a novembre avevamo già destinato una somma intorno ai 200.000 euro – ricorda - per completare gli interventi di manutenzione straordinaria nel plesso De Amicis e l'intenzione è proprio completare quest'estate tutti quegli interventi di messa in sicurezza che negli anni avevamo già affrontato con piccoli pacchetti». L’obiettivo è di portarli avanti anche sulle scuole San Giovanni, quindi sulle Manzoni mentre sulle Leonardo da Vinci si attende il rifinanziamento.
Il 22 in consiglio comunale approderà inoltre il rinnovo della convenzione sulla gestione di alcuni beni di proprietà del comune da parte della Castellanza Servizi e Patrimonio: «Con la proroga di un anno sulla gestione di tutti i servizi principali, quindi dalle case, al cimitero, il palazzetto e la farmacia. Tra un anno, il palazzetto rientrerà nella gestione diretta dell’ente e siamo già usciti con un avviso esplorativo, per verificare l’interesse prima e individuare un possibile gestore poi».