/ Territorio

Territorio | 11 marzo 2023, 08:10

VIDEO. Dall’eruzione vulcanica alla pioggia di meteoriti. Spettacolo dinosauri alle Enrico Fermi di Cassano

Fra riproduzioni, fossili e approfondimenti didattici, la preistoria si è insediata a scuola. In prima linea le classi terze, l’insegnante Luana Pirrera e il nonno paleontologo Pietro Fanchin

Pietro Fanchin conquista gli alunni di terza

Pietro Fanchin conquista gli alunni di terza

Entusiasmo alle stelle, fra gli alunni delle classi terze delle Enrico Fermi, a Cassano Magnago, per i dinosauri. E per l’incontro con Pietro Fanchin, lattoniere in pensione, paleontologo, nonno. Non necessariamente in quest’ordine. L’esperto ha accolto i bambini nello spazio che ospita alcune delle sue creazioni: oltre a scavare e studiare, Fanchin costruisce modelli in vetroresina, fedeli riproduzioni delle creature che popolarono la terra e che si estinsero per cause ancora non del tutto chiare.

«Abbiamo preparato questo momento – ha ricostruito Luana Pirrera, insegnante di storia – con il cinemasauro, cioè film e documentari a tema dinosauri. E poi ci siamo mossi fra maschere, animazioni 3D e ologrammi. Abbiamo studiato. E proposto ai bambini di portare in classe tutto ciò che avevano sui dinosauri. Ma non c’era un grande bisogno di motivarli: chiedevano dei dinosauri dalla prima. Popolare uno spazio della scuola con le riproduzioni di Pietro Fanchin è un modo per condividere questo interesse, questo entusiasmo, con le altre classi».

Alunni chiamati all’azione: ieri hanno disseminato di foglie l’ambiente conosciuto dai dinosauri. Fanchin li ha guidati spiegando loro le caratteristiche di alcune “presenze”: tanistrofeo, velociraptor, dimetrodon, pteranodon. E soprattutto besanosauro, bestione carnivoro di quasi sei metri: il nonno paleontologo ha contribuito in modo determinante alla sua scoperta, negli anni Novanta: «Ho trovato prima il becco, poi quei denti, quelli lì che vedete». Alle spalle ha la sagoma del predatore, ovviamente realizzata con le sue mani. Ascoltano, affascinati, il sindaco, Pietro Ottaviani (parla ai bambini del concetto di passione), e l’assessore all’Istruzione Alessandro Passuello.

Ma prevalgono i bambini, soverchianti: c’è chi dice di avere trovato un fossile e chi rivendica la visita a parchi tematici, chi  domanda della glaciazione e chi rievoca le possibili cause che provocarono la scomparsa di creature affascinanti, misteriose.

Fanchin non è solo un esperto in materia e un abile “paleoartigiano”, è anche un creativo capace di coinvolgere e di inventare, con il supporto della moglie, Luigia. I dinosauri non ci sono più, forse a causa di un meteorite. Ed ecco una pioggia di meteoriti simulata vicino all’ingresso della scuola con bottiglie di plastica e acqua.

Forse i dinosauri sono scomparsi per l’attività devastante dei vulcani. Arriva l’eruzione.

Bambini pieni d’interesse, cori da stadio in vista dei momenti clou e adrenalina. Nella scuola, fossili (una delle star è un dente di mammuth «…ma pesa così tanto per la mineralizzazione», precisa Fanchin) e un’accoglienza con le riproduzioni di esseri scomparsi davvero speciale, coreografica. Durerà un mese circa.

Stefano Tosi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore