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Politica | 27 febbraio 2023, 19:12

La vittoria di Schlein in provincia di Varese: «Risultato clamoroso. Ora costruiamo il cambiamento»

La coordinatrice Helin Yildiz, insieme ad altri membri del coordinamento e militanti, commenta l’esito delle primarie del Pd. Nessuna scissione in vista, garantiscono. Anzi: «Invitiamo chi si è allontanato a tornare. La nostra porta è aperta per realizzare un partito accogliente e determinato»

La vittoria di Schlein in provincia di Varese: «Risultato clamoroso. Ora costruiamo il cambiamento»

Elly Schlein ha vinto le primarie del Partito Democratico, e le ha stravinte in provincia di Varese, dove ha quasi doppiato i numeri di Stefano Bonaccini: 6.458 voti a 3.384; il 65,7 per cento contro il 34,3.
In linea, anzi di poco sopra a quello che Helin Yildiz, coordinatrice del comitato provinciale di Varese che ha sostenuto la nuova segretaria, ha definito il «risultato clamoroso» della Lombardia (63 per cento).

Un esito inatteso, anche se Yildiz, incontrando la stampa nella sede del Pd di Varese insieme a membri del coordinamento e militanti, racconta che «nei circoli ma anche fuori percepivamo voglia cambiamento e rinnovamento». Indubbiamente, però, il risultato delle primarie “aperte” di ieri ha sovvertito pronostici e voto degli iscritti al partito.
Ora inizia un nuovo corso: «Si apre una fase nuova – afferma Yildiz –. Con umiltà e determinazione dovremo costruire questo cambiamento che ci è stato chiesto».

«Non ci sono un vincitore e uno sconfitto – precisa – Ha vinto il Pd, ha vinto la linea progressista sul modello dei partiti socialdemocratici europei». Senza nascondere che adesso occorrerà «trovare dei nuovi equilibri anche all’interno del nostro partito».
Un partito che la coordinatrice della mozione Schlein immagina «ancora più aperto a idee diverse». E per questo «invitiamo chi si è allontanato a tornare. La nostra porta è aperta per realizzare un partito accogliente e determinato».



Insomma, l’auspicio di nuove adesioni prevale sul timore di qualche abbandono: «La prima dichiarazione di Elly Schlein è stata all’insegna di unità e compattezza – ha precisato l’assessore varesina Rossella Dimaggio –. Non abbiamo nessuna intenzione né di scinderci né di romperci. Il modello di Varese è apprezzato sia da Schlein che da Bonaccini. Siamo pragmatici, abbiamo obiettivi comuni, una segreteria eterogenea e un’amministrazione compatta».

Di certo, per la prima volta il principale partito di centrosinistra in Italia ha una segretaria: «Per anni ho protestato perché la parità di genere fosse qualcosa di concreto – ricorda Dimaggio –. Questa volta c’era l’occasione di avere come segretaria una donna in cui mi riconosco, non mi è stato difficile sostenerla».

A supportare Schlein anche tanti ragazzi e ragazze: «Lei parla ai giovani ma anche alle altre generazioni – ha sottolineato Michelangelo Moffa, segretario provinciale dei Gd –. Rappresenta un ponte generazionale: ho visto anche persone di 90 anni felici di andare a votare per la prima volta una donna. Ora l’obiettivo della nostra grande comunità è mettersi in gioco unitariamente per vincere le elezioni e dare un futuro di speranza al nostro paese».

«Ieri hanno votato giovani e donne che non ho visto a settembre – ha aggiunto Lucy Sasso, consigliera comunale a Saronno –. Persone che non vedevano l’ora di sentirsi rappresentate da qualcuno. Quel qualcuno è Elly Schlein. Questo ci renderà più forti, con una linea chiara sui temi del lavoro, disuguaglianze e clima, per troppo tempo ignorati».

Per Alberto Dell’Acqua, segretario dei Gd di Castellanza, «il partito funziona quando sa interpretare i tempi in cui viviamo. Una cosa che non abbiamo saputo fare negli ultimi anni, ma ora le cose potranno cambiare».
E per Riccardo Tomaiuoli, segretario cittadino dei Gd varesini, i temi da cui ripartire sono «questione climatica, sociale e precarietà».

Giovani protagonisti, dunque. Ma non solo loro: «Ieri centinaia di persone della provincia si sono messe a disposizione per questa prova di democrazia – ha rimarcato Angelo Zappoli, membro della segreteria di Varese –. Anche anziani che hanno costruito l'ossatura del partito negli anni. Trovate una forza politica capace di mettere in campo questi numeri. Con una nuova segretaria, dovremo rivendicare un orgoglio che ci deve appartenere».

Dalla provincia, prenderanno parte all’assemblea nazionale a Roma Helin Yildiz, Michelangelo Moffa, Lucy Sasso, Alberto Dell’Acqua, Anna Zambon (per la mozione Schlein), Samuele Astuti, Debora Pacchioni, Matteo Caprioli (per la mozione Bonaccini).

Riccardo Canetta

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