Addio a un giocatore che ha custodito la porta e la storia della Pro Patria. Si è spento a 84 anni Umberto Provasi, portiere tigrotto con 156 presenze e una promozione in B.
La presidente Patrizia Testa e tutti i collaboratori di Aurora Pro Patria 1919 in un messaggio si sono detti «addolorati per la scomparsa di Umberto Provasi, portiere tigrotto che ha collezionato 156 presenze in bianco-blu dal 1958 al 1964, conquistando anche una promozione in Serie B nel 1960».
Così l'ha ricordato la sua città, Cesano Maderno, dov'era nato il 1 agosto 1938. «Un grande sportivo, campione nella vita e sui campi di calcio. Portiere di talento, si è distinto prima come giocatore di livello nazionale, poi come apprezzato allenatore di molte società tra cui il Seregno, fino all’esperienza di “mister” della Nazionale magistrati conclusasi solo tre anni fa. Umberto Provasi lascia un vuoto enorme nel mondo calcistico e nella comunità cesanese». Parti a Cesano il suo percorso sportivo dai campetti dell'oratorio in città e «facendosi poi onore, già a 19 anni, sul campo della Pro Patria di Busto Arsizio, approdata anche grazie a lui nel 1960 in serie B. Poi è stata la volta di altre squadre, dal Catanzaro all’Internapoli fino al Monza. Da calciatore ad allenatore, un amore quello per il calcio, durato per tutta la vita».
Il Bustocco.it lo dipinge così: «Portiere agilissimo e dal colpo d'occhio sicuro, sopperendo alla sua bassa statura con la sua agilità felina, che gli valse il soprannome di gatto di gomma».
Cittadino benemerito nel 2014 a Cesano, rivelò i tre cardini della sua vita: «essere nato a Cesano, avere girato il mondo e la sua famiglia». Il Comune ha espresso le sue condoglianze alla moglie Maria Stella, ai figli Marco e Silvia ed ai suoi amatissimi nipoti.