Il fuoco della solidarietà a Busto è più forte di tutto

Per aiutare Magi a individuare la via per Betlemme in un inverno nebbioso e rimettersi in viaggio - assicura la leggenda - i bustocchi avevano bruciato di tutto. Persino le imposte di casa e c'è chi sussurra i preziosi telai.

Da anni lo storico club dei Nasi ha dovuto rinunciare al falò la vigilia dell'Epifania, quel ricordo del passaggio dei Magi appunto, per questioni di sicurezza. Ciò che la tradizione aveva consegnato in piazza Cristoforo Colombo, era diventato troppo complicato: quindi addio fuoco. Ma ciò non ha impedito a questo sodalizio di mantenere la parte fondamentale: il piacere di ritrovarsi aiutando gli altri.

In particolare, fare qualcosa per chi ha meno di tutto e anche se vive in un caldo Paese, è immerso in una nebbia di miseria e dolore ogni giorno: la popolazione di Haiti. Ecco allora che il club dei Nasi si è trovato ieri sera, ha cenato con polenta e bruscitti e ha raccolto le offerte per suor Marcella Catozza e i suoi bambini.  Sui volti la gioia di poter condividere del tempo e aiutare a rivedere quella stella di speranza, che condusse i Magi a ciò che contava.