![Carta d'identità, l'annuncio di Zangrillo: "Gli over 70 non dovranno più rinnovarla"](https://www.ilbustese.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/ilbustese/2025/07/carta_identita_A1FAF993-9381-4E8F-A9D2-DDB0F8113D37.jpeg "Carta d'identità, l'annuncio di Zangrillo: "Gli over 70 non dovranno più rinnovarla"")
Scorre l'emozione per la scomparsa di Carmelo La Bionda, da tutti considerato con il fratello Michelangelo il papà della disco italiana. LEGGI QUI
Si commuovono le star che gli devono tanto, come i Righeira o Claudio Cecchetto che con lui ha fatto «il suo primo disco dance», i talenti che hanno potuto trovare la loro strada con lui. Ma anche la gente che ha ballato con le sue canzoni, quelle dei D.D.Sound.
Tra i ricordi sul territorio, quello affidato a Facebook da Umberto Colombo, legnanese, sindacalista - è segretario generale della Cgil di Como - che dipinge la ricchezza di un profilo come quello di La Bionda.
«Oggi Alessandra mi ha avvisato, con un post, che Carmelo La Bionda se n'è andato - racconta Colombo - Ho conosciuto Carmelo a casa dell'amico Paolo a una cena di Capodanno; quella sera Carmelo aveva portato la chitarra e suonato molte canzoni dei Beatles. E anche "One for you one for me" che in tanti avremo sicuramente ballato. Senz'altro abbiamo ascoltato molte canzoni dei fratelli La Bionda e dei D.D. Sound».
Ma c'è altro, molto altro. Ad esempio: «Non tutti sanno però che Carmelo La Bionda, insieme al fratello Michelangelo, collaborò all'album Volume 8 di Fabrizio De Andrè e nello studio dei La Bionda si registrò il disco Violator dei Depeche Mode».