A chiunque sarà capitato osservandosi allo specchio o pizzicando sui fianchi, addome o bassa schiena, di notare o stringere un po’ di grasso: quell’eccesso di adipe viene appunto chiamato maniglie dell’amore.
Il termine deve la sua popolarità dopo gli anni ’60, quando cominciò la diffusione degli esercizi addominali, utili proprio per tonificare la zona incriminata.
Le maniglie dell’amore portano gravi conseguenze per la salute, il grasso viscerale infatti aumenta la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari, diabete, alcuni tipi di cancro e ipertensione.
Quindi, fondamentale per una salute longeva, capire come eliminare le maniglie dell’amore.
Maniglie dell’amore: cosa fare per eliminarle
Appurato che questo pericoloso deposito di grasso situato proprio nella zona addominale, non rappresenta solo un fastidioso problema estetico, occorre debellarlo iniziando una dieta equilibrata, possibilmente mediterranea, fatta di alimenti sani quali: cereali integrali, pesce, carne magra, frutta fresca e verdure.
Per eliminare le maniglie dell’amore, serve anche molta attività fisica, per rendere forte la zona addominale, migliorare la postura, rafforzare le ossa e portare benefici al sistema cardiocircolatorio, oltre naturalmente all’umore.
L’ideale per riuscire ad eliminare questo inestetismo, è scegliere di praticare un’attività cardio fitness, da svolgere dalle 2 alle 3 volte a settimana, come corsa, jogging, camminata veloce, nuoto o kickboxing, ma va bene anche il semplice tapis roulant, salire le scale invece di usare l’ascensore o andare in bici.
È importante formulare un programma di allenamento per uomo/donna con pochi e semplici esercizi.
Maniglie dell’amore: gli esercizi da praticare
Un esercizio utile per liberarsi dalle maniglie dell’amore è il bicycle crunch, perchè lavora in modo completo sugli addominali: si sta sdraiati supini su un tappetino con le mani dietro le orecchie e si alzano le gambe ad angolo di 90°. Bisogna poi sollevare la parte superiore del busto, torcendolo da un lato; il gomito destro si avvicina al ginocchio sinistro e successivamente il gomito sinistro al ginocchio destro. Il movimento deve simulare, in questo modo, una pedalata.
Con il russian twist, si sta seduti sul tappetino con le gambe piegate; queste poi vanno sollevate da terra, mantenendole piegate. A questo punto bisogna staccare anche il busto dal pavimento, formando una V con il corpo ed eseguire una torsione del busto a destra e sinistra senza muovere le gambe.
Man mano che il corpo sarà allenato, si potrà usare una palla medica da 4 o 6 chili o un kettlebell, una palla di ghisa con una maniglia.
Con il plank knee, si sta a braccia tese sul tappetino, schiena dritta e in equilibrio sulle punte dei piedi; inspirare ed espirare portando il ginocchio destro verso il petto, facendo un salto, poi cambiare gamba.
Altro esercizio è il side plank sul gomito: si sta supini su un fianco, schiena dritta e gomito poggiato a terra; a questo punto, alzate il fianco formando una linea dritta col corpo.
Eseguire l’esercizio tornando giù, ma senza appoggiarsi del tutto sul tappetino.
Una variante di quest’ultimo è il side plank braccia tese, con braccio teso invece del gomito piegato. L’esercizio è identico.
Con lo stability ball plank si usa una palla fitness, in posizione da plank, si appoggiano i gomiti sulla palla e inspirando ed espirando, si contraggono gli addominali mantenendo il corpo dritto.
Abbiamo poi l’elevated plank, esercizio simile in cui al posto della palla fitness si utilizza una panca per poggiare i piedi: bisogna inspirare ed espirare, sempre con la schiena dritta e gli addominali contratti.
Si lavora sempre di addominali con l’high plank sulle mani, ovvero si parte nella posizione da plank con le braccia tese aperte oltre la larghezza delle spalle e le gambe tese e si deve mantenere la schiena dritta e la pancia in dentro ben contratta.
Low plank, è un esercizio simile ma si esegue con i gomiti piegati, gambe tese e i piedi sugli alluci. Si solleva il bacino mantenendo la schiena dritta, parallela al pavimento, con pancia in dentro e glutei contratti.
Il deadlift o stacco da terra è un tipo di sollevamento pesi, e lo si può eseguire con un bilanciere o un kettlebell: piegare le ginocchia e in posizione squat, afferrare l’attrezzo tenendo la schiena dritta; tirare su l’attrezzo scelto, mantenendo sempre contratti gli addominali. Quando si arriva nella posizione eretta con le braccia tese, ripetere di nuovo l’esercizio.
Praticando questi dieci esercizi che lavorano molto sugli addominali da 30 secondi l’uno per 3 volte alla settimana per almeno 2 settimane, le maniglie dell’amore si ridurranno poco alla volta.
Alla fine con tanto allenamento, una dieta equilibrata, molta costanza e perseveranza si otterranno benefici e importanti risultati.