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Territorio | 06 ottobre 2022, 12:02

Acquisti online sicuri: i consigli di Poste Italiane per evitare le truffe. «Massima attenzione ai falsi operatori di call center»

I rischi maggiori sono legati ai tentativi di terze persone di carpire i dati riservati dei cittadini. «Non fornire mai le proprie credenziali di accesso al sito di Poste o alle App, i dati delle carte e i codici segreti»

Acquisti online sicuri: i consigli di Poste Italiane per evitare le truffe. «Massima attenzione ai falsi operatori di call center»

Poste Italiane, impegnata nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione dai fenomeni di microcriminalità, raccomanda poche e semplice regole per evitare di incorrere in truffe ed effettuare acquisti in sicurezza. 

«I truffatori – dichiara Alessandra Maida, Responsabile Fraud Management Nord -Ovest di Poste Italiane – non possono fare nulla senza il vostro aiuto pertanto la prima cosa alla quale prestare la massima attenzione sono i falsi operatori di Call Center di Poste Italiane o di Postepay perché Poste Italiane non chiede mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, ufficio postale e prevenzione frodi), le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, né chiede mai di installare APP come strumento per la sicurezza». 

I rischi maggiori sono legati ai tentativi da parte di terze persone di carpire, attraverso artifizi o raggiri i dati riservati dei cittadini (dati della carta di pagamento, utenza, password, codici di accesso e/o dispositivi). Qualche semplice consigli per difendersi. Tra i principali consigli c’è quello di non fornire mai le proprie credenziali di accesso al sito di Poste o alle proprie APP (il nome utente e la password o ancora il codice posteid), i dati delle proprie carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV) e i codici segreti per autorizzare le operazioni. 

«Poste Italiane – ribadisce Maida – non chiederà mai di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle. Inoltre, se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non assecondare la richiesta in nessun caso». 

Altri consigli utili: 

·           Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui ti vengono chiesti i propri codici personali (Utenza, password, codici di sicurezza e dati della carta di pagamento), né in cui Poste Italiane ti chiede di sbloccare pacchi in giacenza

·           Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l'indirizzo e-mail da cui ti è arrivata);

·           Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;

·           Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;

·           Utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app.

Per ulteriori informazioni sul servizio consultare i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it. In casi sospetti segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it  oppure rivolgersi all'Ufficio Postale.

 

Redazione

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