S’incammineranno tutti “Sui sentieri del cuore” sabato sera al campo sportivo di via Valle Olona per la partita di calcio... del cuore.
Tutti significa “inclusione”, “pari opportunità”. Questa la filosofia dell’iniziativa organizzata da alcune associazioni del territorio e l’amministrazione comunale di Busto che sul prato del campo sportivo “Carletto Reguzzoni” vedrà confrontarsi, sabato 17 settembre dalle 17.30 alle 23, “La nazionale Modelle Amika” con tre squadre di atleti paralimpici.
Così attorno al tavolo della sala Giunta erano tanti i rappresentanti che in conferenza stampa hanno voluto presentare “Sui sentieri del cuore”: tanti erano i delegati delle associazioni e gli assessorati che si occupano di inclusione e pari opportunità. Come ha ben sottolineato l’assessore Daniela Cerana: «Un momento di vera pari opportunità dove si confrontano squadre di normodotati e diversamente abili. Occorre togliere le etichette: queste creano differenza. L’etichetta dell’iniziativa di sabato è quella dell’unicità: ogni partecipante rappresenta se stesso nel suo universo. L’ingresso è gratuito, ma si potranno raccogliere offerte libere che andranno alle associazioni di volontariato che si occupano delle fragilità».
Le ha fatto eco l’assessore allo sport Maurizio Artusa che ha sottolineato come la Giunta Antonelli abbia voluto puntare sull’inclusione sociale e le pari opportunità, creando una delega ad hoc.
Ma sabato non ci saranno solo partite, ma anche musica, grigliate e Kaos Live show con Rossella di Pierro e Thomas Incontri, sempre con l’obiettivo di incontrarsi, divertirsi e fare rete. Lo ha sottolineato anche Thomas Incontri, patron della nazionale modelle, da 15 anni conduttore dei Derby del cuore. «L’emergenza di oggi – ha detto – è insegnare di nuovo il rispetto. Non sono importanti i goal, ma lo stare insieme, in compagnia, ritornare alla condivisione, al divertimento. Non farò una telecronaca, ma vorrò proporre interviste simpatiche. Insomma un evento a trecentosessanta gradi. Poi le modelle dai tacchetti passeranno ai tacchi...».
Anche il presidente Anfass Igino Portatadino ha puntato l’intervento sulla inclusione, ma anche delle famiglie. «La nostra associazione, nata con il grande Magistrelli per tutelare i diritti dei diversamente abili, vorrebbe attraverso questi eventi coinvolgere il più possibile le famiglie. Lo scopo non è quello di mettersi in mostra, ma allargare alle tante opportunità. Il ricavato lo utilizzeremo per promuovere attività nella nuova struttura di via Piombina». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Fernanda Acquati del direttivo Triade per Sos autismo. «Con queste iniziative è importante anche dare sollievo alle famiglie».
A dare manforte all’iniziativa anche l’ideatore della mascotte della Pro Patria Emanuele Gambertoglio. «La mascotte oltre a partecipare a eventi sportivi – ha rimarcato – vuole essere presente anche a eventi che coinvolgono le associazioni di volontariato, come lo scorso anno quando abbiamo partecipato alla giornata sull’autismo. Dunque una mascotte a disposizione degli eventi cittadini».
Sabato faranno sentire la presenza anche “Le cuffie colorate”, come ha sottolineato il presidente Silvano Trupia: «Nel nostro piccolo, interpretiamo lo sport come un mezzo non solo per svolgere attività fisica, ma anche per creare relazioni tra i ragazzi».