«Siamo gli unici in questa campagna elettorale che dicono apertamente che vogliono riportare al governo Mario Draghi e continuare nella qualità della sua agenda. Noi non cediamo a quella politica che crede solo allo scontro ideologico. I sondaggi dicono che con noi c’è un Paese che si vuole mettere in cammino».
Così la ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità Elena Bonetti, giunta questa mattina a Varese per un incontro pubblico dal titolo “Parliamo di famiglia. Sul serio”, organizzato dall’alleanza Azione-Italia Viva.
«La nostra è una proposta di buon senso e pragmatica che vuole guardare davvero ai bisogni dei cittadini: nessuna famiglia deve essere lasciata sola. Con il Governo Draghi abbiamo ottenuto risultati straordinari, come l’assegno unico universale che ha stanziato 20 miliardi di euro. La destra e la sinistra hanno litigato per anni sulle famiglie: siamo arrivati noi e abbiamo fatto una riforma, una misura storica. E poi la riforma del Family Act, quella sui congedi parentali, il lavoro femminile…».
In piena campagna elettorale, alla presenza della onorevole di Italia Viva Maria Chiara Gadda, capolista al collegio uninominale della Camera, e degli altri candidati locali (ma anche di alcuni rappresentanti della giunta Galimberti, a partire dal sindaco e dalla vice sindaca Ivana Perusin), la Bonetti ha rinfocolato la battaglia politica rispondendo anche ad alcune stoccate arrivate dagli altri schieramenti: «Gli appelli al voto utile? L’unico voto utile è portare in Parlamento persone capaci di lavorare, competenti e serie, non preservare spazi di potere. Il PD dice che chi vota per noi vota le destre? Questo certifica la loro mancanza di argomenti. Pensi a dare risposte concrete alle domande dei cittadini e delle cittadine. Anzi, faccio un appello: il ministro Orlando faccia finalmente un accordo con la Svizzera per sbloccare l’assegno unico universale per i frontalieri…Chi vota per noi vota per una proposta liberare, popolare, riformista, autenticamente europeista».