Un motore e tanta efficienza: risultati all'avanguardia per Renault Mégane E-TECH, che possono essere scoperti con una visita nei Paglini Store.
Per essere performante - spiegano alla Direzione Ingegneria di Renault - un motore elettrico deve essere dotato di un ottimo sistema di raffreddamento. «Con i colleghi del Giappone e di Cléon, abbiamo così messo a punto due innovazioni brevettate che vanno in questa direzione - ha sottolineato Fabrice Bernardin, responsabile UET e-Technology - La prima riguarda il raffreddamento a olio del nostro motore sincrono a rotore avvolto; abbiamo posizionato degli iniettori in punti strategici per spruzzare le bobine di avvolgimento del motore elettrico e, contemporaneamente, raffreddare il rotore e lo statore. La seconda è un accorgimento che permette di sfruttare la dinamica del rotore, grazie ad un sistema di corone per accentuare il raffreddamento dello statore proiettando l’olio sulle sue matasse».
I benefici? Maggior efficienza grazie al posizionamento strategico di 4 iniettori per spruzzare il circuito elettrico nei punti giusti e raffreddare contemporaneamente il rotore (ovvero la parte girevole) e lo statore (la parte fissa) del motore elettrico. Ma si nota anche il contributo alla compattezza del motore, la cui massa è stata ridotta del 33% rispetto alla precedente generazione di motori elettrici.
E ancora una riduzione di peso che contribuisce a contenere i consumi energetici. Poi piacere di guida, con accelerazioni e riprese dinamiche e fluide in tutte le circostanze, la disponibilità di potenza del motore per lunghi periodi di sollecitazione, anche ad alta velocità in autostrada e via dicendo.
Con il nuovo sistema di raffreddamento ad olio, il motore di Mégane E-TECH Electric si mantiene ad una temperatura ottimale. Le soluzioni tecniche sono semplici ma decisamente efficaci: l’olio è spruzzato su punti mirati del motore ed il circuito dell’olio è ottimizzato.
Ecco perché guidare è un piacere, come si può appurare con un test drive. Basta rivolgersi nei Paglini Store di Castellanza, Gallarate, Varese e Azzate.