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Territorio | 29 luglio 2022, 19:04

Cassano Magnago, il consiglio comunale torna a Villa Oliva. Con fatica

Dopo il clamoroso fallimento del 28 luglio, quando non si è raggiunto il numero legale, l’assemblea civica di Cassano si riunisce e vota. Ma i dubbi sulla gestione di Sieco e sulla tenuta della maggioranza non si dissolvono

Cassano Magnago, il consiglio comunale torna a Villa Oliva. Con fatica

Votazioni senza sussulti nel consiglio comunale di Cassano Magnago. Dopo la mancanza del numero legale registrata nella serata del 28 luglio, clamorosa, tutto viene approvato durante la convocazione, anomala, nel pomeriggio del 29. Ordine del giorno:  

- approvazione degli indirizzi per la nomina e designazione di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni;

- ingresso dei Comuni di Gazzada/Schianno, Brunello e Carnago nella compagine Sociale di Sieco S.R.L.

- Aumento di capitale dedicato e conseguente modifica dello statuto; - approvazione rendiconto esercizio finanziario 2021;

- ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica della persistenza degli equilibri generali del bilancio preventivo 2022/2024, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 193 del d.lgs. 18/08/2000, n. 267

- variazione di assestamento generale di bilancio applicazione dell'avanzo di amministrazione 2021;

-  determinazione delle tariffe tassa rifiuti (Tari) anno 2022.

Clima pacato, ma la tensione fa vibrare le storiche mura di Villa Oliva. E affiora. Soprattutto quando si parla di Sieco, dunque di raccolta rifiuti. Andrea Pisani (lista Poliseno – Ottaviani sindaco): «Sappiamo che i suoi servizi devono migliorare, siamo i primi a riconoscerlo. Ma Sieco ci ha anche permesso di ricevere premi come “comune riciclone” e Giordani (Fabio, amministratore unico, Ndr) ha appena presentato un bilancio con utile, in commissione». Impostato sulla concretezza l’intervento di Gemma Tagliabue, Pd: «Da quando si utilizza il bidoncino rosa (innovazione al centro di mille dibattiti, a Cassano) non sappiamo quanto pagare, quanto costerà. Non abbiamo una bolletta da confrontare con il passato. Mi aspetto una reazione. Sollecito: che escano le bollette». Osvaldo Coghi (Fi): «Ci sono troppe beghe su Sieco, con Castellanza che non ha votato il bilancio (Sieco serve diversi comuni, fra i quali, appunto, Castellanza, Ndr). E Cms, Cassano Magnago Servizi, sembra essere sparita dal dibattito».

Il sindaco, Pietro Ottaviani: «Stiamo scoprendo adesso tutte queste cose ma non stiamo nascondendo nulla, forniremo tutta la documentazione. Sappiamo che il Pd ha fatto richiesta di accesso agli atti». Primo cittadino determinato. Ma la nuova amministrazione comunale di Cassano sembra doversi confrontare con difficoltà inaspettate.

Stefano Tosi

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