![Alessandro Cianciaruso scommette sulla formazione: "Nel cielo del futuro voleranno i talenti che sapremo formare oggi"](https://www.ilbustese.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/torinoggi/2025/05/Alessandro_Cianciaruso_Foto_Istituzionale.jpg "Alessandro Cianciaruso scommette sulla formazione: "Nel cielo del futuro voleranno i talenti che sapremo formare oggi"")
«Il Tribunale di Milano con sentenza del 15 luglio ha condannato Adecco e Poste Italiane, in solido, a riconoscere i premi di risultato per gli anni 2019 e 2020 per un totale di circa 10.000 euro, in favore di quattro lavoratori somministrati da Adecco con funzione di autisti nelle sedi di Poste Italiane a Como e Varese».
A comunicarlo, in una nota, sono Daniel Zanda e Alberto Trevisan, rispettivamente segretario nazionale della Felsa Cisl e coordinatore Felsa dei Laghi.
«La vertenza, avviata da FELSA a livello nazionale, patrocinata nel caso specifico dal coordinamento FELSA dei Laghi, con il supporto dell’ufficio vertenze CISL dei laghi, sancisce ancora una volta il principio per cui la parità di trattamento tra somministrati e lavoratori diretti debba essere riferito non solo agli elementi contrattuali, ma ad ogni elemento della retribuzione compresi, appunto, i premi e i bonus definiti dall’azienda in favore dei lavoratori diretti» prosegue la nota.
«Nell’attesa di leggere le motivazioni della sentenza nel dettaglio, FELSA CISL esprime grande soddisfazione per questo risultato, che incoraggia l’azione del sindacato e potrà essere da stimolo per tanti lavoratori somministrati a rivendicare la piena applicazione del principio di parità di trattamento» concludono Zanda e Trevisan.