L'allergia, che tormento. Anzi le allergie. In questo periodo poi, molti sono alle prese con diverse fioriture, a ciascuno la sua in grado di rendere complicata la vita.
Almeno c'è uno strumento a disposizione: all'ospedale di Busto Arsizio - ricorda l'Asst Valle Olona - si può contare sul "Pollinometro", «strumento che permette tramite conteggi giornalieri dei pollini di costruire grafici (i cosiddetti calendari pollinici) che rappresentano l’andamento delle pollinazioni».
Basta cliccare QUI.
«Seguire settimanalmente il Calendario Pollinico relativo alla propria località di residenza è utile - specifica ancora l'Azienda sociosanitaria - per sapere in anticipo il periodo di fioritura delle piante responsabili dell’allergia e la relativa concentrazione pollinica». In effetti, si può vedere cosa si appresta a fiorire, dalle graminacee al cipresso o urticacee e almeno mettere a fuoco una strategia di prevenzione.
Si calcola che l'allergia ai pollini colpisca quasi il 20% della popolazione.
Come funziona
Lo strumento si trova in un luogo aperto, senza ostacoli vicini, al centro di un terrazzo e all’altezza di circa 15-20 metri dal suolo. «L’ aria da campionare viene prelevata da una pompa, alla portata costante di 10 litri al minuto, - spiegano i tecnici - e indirizzata su un tamburo (situato all’interno dell’apparecchio e mosso da un sistema ad orologeria) su cui è fissato un nastro di plastica trasparente ricoperto da silicone, che funge da superficie di deposito delle particelle campionate».
Una volta alla settimana, il nastro viene rimosso e suddiviso in segmenti, che corrispondono ai singoli giorni di campionamento. Questi sono montati su vetrini da microscopio e colorati, così da essere letti al microscopio ottico, con il riconoscimento e il conteggio delle particelle deposte.
Quindi si aggiorna il calendario e i cittadini possono consultare l'evoluzione delle fioriture, con ciò che possono implicare.