“Niente mascherine per i bambini dell’asilo che entrano in contatto con un compagno positivo”. Lo annuncia Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito alla circolare esplicativa emanata dalla direzione generale al Welfare di Regione Lombardia. Il documento regionale precisa che, considerato che i bambini dell’ultimo anno dell’infanzia o del primo anno della primaria possono trovarsi rispettivamente nella condizione di aver o non aver ancora compiuto i sei anni di età, nel rispetto dei principi di coerenza e ragionevolezza funzionali della didattica, nonché di equità e assenza di disparità tra i bambini, si considera non necessario l’utilizzo delle mascherine FFP2 nella scuola d’infanzia (anche per i bambini che hanno compiuto 6 anni), mentre è sempre indicato nella scuola primaria indipendentemente dal compimento dei 6 anni.
“Grazie al mio interessamento e del collega Mauro Piazza – continua Emanuele Monti -, la direzione generale al Welfare si è prontamente attivata per fare chiarezza su una stortura normativa del provvedimento nazionale che stava generando parecchia confusione tra le famiglie e il personale scolastico. Intere classi dell’asilo o del primo anno di elementari, i cui alunni hanno tra i 5 e i 6 anni, registravano inspiegabili disparità nell’utilizzo della mascherina”.
“In questo modo, abbiamo ristabilito i principi di equità e di assenza di disparità tra i bambini e fatto chiarezza a favore delle famiglie e degli addetti ai lavori” conclude.