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Territorio | 10 marzo 2022, 13:47

Nella sede dei Consulenti del lavoro di Varese il “Contact point Sos Ucraina” per i rifugiati

Grazie alla collaborazione con Prefettura, Inps e Comune di Varese e con gli ordini professionali di Agronomi e Forestali, Architetti, Infermieri e Periti la sede di via Dante offre gratuitamente una serie di servizi essenziali

La sede di via Dante dei Consulenti del lavoro di Varese. Sotto, Vera Stigliano

La sede di via Dante dei Consulenti del lavoro di Varese. Sotto, Vera Stigliano

La sede dell’Ordine dei consulenti del Lavoro di Varese diventa “Contact point SOS Ucraina” per i rifugiati ucraini che arrivano sul territorio provinciale. Grazie alla collaborazione con Prefettura, Inps, Comune e diversi ordini professionali, in un solo punto si raccordano diversi servizi volti a rendere più efficace l’accoglienza: dalla ricerca di alloggio agli adempimenti sanitari, passando per permessi di soggiorno e corsi base di italiano.

«La Guerra contro l’Ucraina ha smosso le coscienze di tutti noi per il profondo senso di ingiustizia e atrocità che porta con sé - afferma Vera Stigliano, presidente dell’Ordine dei consulenti di Varese - il territorio Varesino, da sempre votato alla laboriosità e alla solidarietà, non è rimasto con le mani in mano. Il Contact point SOS Ucraina nasce per raccogliere le necessità delle persone in fuga dalla guerra e dare loro risposte veloci, pratiche e concrete».

Grazie al canale diretto con la Prefettura di Varese e al coordinamento con l’Inps e il Comune di Varese e numerosi ordini professionali tra cui Agronomi e Forestali, Architetti, Infermieri e Periti, la sede di via Dante dei Consulenti del lavoro di Varese sarà in grado di offrire gratuitamente ai profughi una serie di servizi essenziali: richieste di rilascio di permessi di soggiorno per accedere al lavoro (sono sei i consulenti del lavoro che hanno dato la propria disponibilità e si alterneranno nel servizio), appuntamenti e adempimenti sanitari anche inerenti a vaccinazioni e tamponi (infermieri) e anche trovare un alloggio grazie alla rete degli architetti che su questo fronte ha mobilitato risorse private e religiose.

Lo spazio di coworking della sede dei Consulenti del Lavoro sarà invece disponibile per stoccare in maniera transitoria raccolta di materiale utile ai rifugiati in arrivo o da inviare in Ucraina attraverso le associazioni che tengono i contatti con le zone di confine.

«L’obiettivo è rispondere in maniera pronta ed efficace ai bisogni indispensabili alle persone che hanno perso tutto per colpa della Guerra - afferma Stigliano ringraziando enti e professionisti per la loro disponibilità - Dimostriamo come la Solidarietà e l’Aiuto reciproco facciano la differenza anche in un momento terribile come questo»

Per usufruire del servizio inviare sarà sufficiente inviare una email a sosucraina@consulentilavoro.varese.it.
È possibile scrivere allo stesso indirizzo per offrire la propria disponibilità a collaborare al servizio specificando l’area di intervento (amministrativa/sanitaria/logistica/ecc).

Redazione

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