Ieri sera, lunedì, circa trenta persone tra mamme e bambini in fuga dall’Ucraina hanno raggiunto Busto Arsizio. Lo conferma Antonio Tosi, presidente di Aubam, la onlus che nel corso degli anni ha portato in Italia oltre cinquemila bambini della zona di Chernobyl che qui hanno stretto dei legami indissolubili con le famiglie che li hanno ospitati.
Grazie alla rete dell’associazione, i profughi arrivati ieri sera si sono messi in viaggio sapendo che avrebbero trovato una sistemazione.
In queste ore, Tosi sta mettendo in atto le pratiche necessarie relative ai documenti.
Anche il Comune lavora su un doppio binario: quello dell’accoglienza e quello burocratico.
Sul primo fronte, la situazione al momento è sotto controllo. Esauriti i posti in Casa Don Lolo, il primo centro allestito in città, ne sono stati aggiunti altri nella vicina parrocchia di San Giuseppe.
«Sono stati preparati undici posti letto in un giorno e mezzo di lavoro – racconta l’assessore Mario Cislaghi, che è anche lo storico portavoce dei volontari del quartiere –. Ci stanno aiutando in tanti; avremo modo di ringraziare tutti».
L’amministrazione era a conoscenza dell’arrivo di ulteriori mamme e bambini in contatto con l’Aubam e, come spiega l’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni, ci si era organizzati anche per l’eventualità di dover accogliere qualche persona in più rispetto a quelle previste.
Non meno intenso l’impegno in ambito burocratico, essendo coinvolti anche dei minori. Si lavora per attivare tutte le procedure del caso, anche sanitarie.
A tal proposito, ieri il sindaco Emanuele Antonelli – in qualità di presidente della Provincia – ha incontrato il nuovo prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello.
«Ci ha fatto avere le circolari che stanno arrivando e ci darà tutte le indicazioni – afferma Antonelli –. Gli ho fatto tante domande, anche per capire come comportarsi, ad esempio, nel caso in cui manchino i documenti. Lui è appena arrivato ma è sul pezzo e non appena ci saranno nuove indicazioni ce le comunicherà».
Intanto, questa sera, martedì 8 marzo, alle 20.45 proprio l’Aubam organizza un incontro alla Sala Tramogge dei Molini Marzoli nel quale saranno fornite tutte le indicazioni sull’accoglienza e gli aiuti da destinare alle popolazioni colpite dalla guerra.
Sarà presente Fabio Prevedello, presidente onorario dell’Associazione culturale europea Italia-Ucraina Maidan, attivo in prima persona nel sostegno umanitario al popolo ucraino.
Per partecipare sarà necessario esibire il super Green pass. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming su Facebook (clicca qui).