Tuoni, fulmini e neve: in ordine inverso Così, mentre da noi ancora la neve latita dal giorno dell'Immacolata, ecco un'altra imbiancata in Grecia, questa volta ad Atene con qualche effetto poetico e una dose maggiore di disagi. La capitale greca è stata al centro della tempesta Speranza per due giorni e si è trovata paralizzata.
Atene non è nuova alla neve, ma non con questo impatto. Lo ricorda Giordano Chatzivassiliou, proclamato bustocco ad honorem nel 2016 per il forte legame con la città di Busto, dove ha studiato e creato legami di lavoro e amicizia. «Quando ero a Busto più di 50 anni fa - osserva - nevicava, sì, e si andava ugualmente. Qui questa volta si è bloccato il traffico con persone ferme nelle loro auto, chiusi negozi, uffici, scuole. Ma soprattutto non avevamo mai visto neve e fulmini così».
Anche l'Acropoli si è imbiancata e ci sono stati disagi e problemi, come il tetto dello stadio danneggiato dalla neve. Il sindaco Kostas Bakoyannis ha postato immagini dei tecnici al lavoro (e un video QUI) nelle ore successive per cercare di ripristinare la normalità, che ancora oggi fa fatica a farsi strada.
Disagi, ma anche scene insolite e chi la prende con filosofia. Come qualche ateniese che ha tirato fuori gli sci.