Appresa la notizia della scomparsa, Emanuele Antonelli, sindaco di Busto Arsizio, è stato fra i primi a ricordare la figura di Flavio Radice: «Era un imprenditore illuminato che ha saputo portare nel mondo idee e tecnologie d’eccellenza, senza trascurare l’impegno sociale, culturale e sportivo. Anche a nome dell’Amministrazione comunale, lo ricordo con gratitudine e stima».
Così l’Uyba Volley, tante volte in campo contro le avversarie di quel Villa Cortese che Radice portò ad altissimi livelli, in Italia e in campo internazionale: «Grazie alla tua passione per la pallavolo hai saputo costruire una grande squadra e sei stato un rivale eccezionale. Il più forte e valoroso che abbiamo incontrato sulla nostra strada. Fai buon viaggio Flavio!»
La Futura Volley ricorda l’uomo di sport e le qualità imprenditoriali: «Non solo un grande avversario sportivo ai tempi d'oro dei "derby" pallavolistici, ma anche e soprattutto un grandissimo imprenditore che ha saputo valorizzare il territorio. La famiglia Forte e tutta la Futura Volley Giovani esprimono le più sentite condoglianze per la scomparsa di Flavio Radice, patron della Pietro Carnaghi e del GSO Villa Cortese».
«Sarai sempre con noi» questo il messaggio, breve quanto intenso, postato sui social da Villa Cortese Volley, corredato da una foto che ricorda i fasti vissuti con Radice.
Lungo e articolato l’intervento della Lega A femminile di pallavolo. Ripercorsi i successi nel volley, il comunicato ricorda che Radice «…fu tra gli artefici del progetto “Mano nella mano” che vide Lega Pallavolo Serie A Femminile e GICAM impegnate fianco a fianco in una meravigliosa iniziativa tra sport e medicina, culminata in due spedizioni di giocatrici e allenatori di Serie A in Uganda».
Il presidente, Mauro Fabris: «Una notizia che mi addolora moltissimo. Ci lascia una bravissima persona, un grande presidente, un imprenditore lungimirante e generoso, che ha dato moltissimo al nostro movimento, con impegno e signorilità. Ho avuto l’opportunità di apprezzarlo come dirigente di volley, capace di trasformare una piccola realtà territoriale in una squadra fortissima che ha raggiunto straordinari obiettivi, e come uomo buono e nobile d’animo quando sposò con impegno e dedizione la causa di GICAM, con cui la Lega ha dato vita a una delle iniziative più belle ed emozionanti della nostra storia recente. A nome mio e di tutte le Società di Serie A porgo le più sentite condoglianze alla sua famiglia. Siamo stati onorati di averlo avuto tra noi e per quanto ci ha insegnato».