Si terranno a Busto Arsizio le final four della prima Coppa Italia di pallanuoto paralimpica. Sabato 16 e domenica 17 ottobre, la piscina Manara-Sartori ospiterà l’appuntamento intitolato a Roberto Melissano, ex atleta delle discipline acquatiche e pioniere del movimento paralimpico.
Insieme alla squadra “di casa” della Waterpolo Ability, si tufferanno in acqua Rari-Nantes Florentia, S.S. Lazio e Centro Sportivo Portici.
«Un altro tassello del magnifico percorso dello sport a Busto – sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli alla presentazione dell’evento, coordinata dalla giornalista Chiara Milani –. È la dimostrazione che il titolo di Città Europea dello Sport 2023 è meritato».
«I ragazzi della Waterpolo Ability ci hanno accolto questa mattina con dei sorrisi incredibili – aggiunge l’assessore allo Sport Laura Rogora –. Ospitare questo appuntamento è una scelta vincente ed è solo il primo passo di una lunga collaborazione».
Mario Giuliano, referente nazionale pallanuoto Finp, ha voluto ricordare Roberto Melissano: «Un vero riferimento – dice –. Abbiamo ereditato il suo impegno e realizzato il sogno del primo campionato di Serie A. Ora la Coppa Italia a Busto, una cattedrale della pallanuoto. E a dicembre si terrà la Supercoppa a Palermo».
Il percorso per rendere la pallanuoto una disciplina paralimpica è dunque avviato.
Dopo le traversie dei mesi scorsi, la piscina Manara-Sartori, ora gestita da Forus, sarà dunque teatro dell’importante appuntamento.
Soddisfatto Maurizio Castagna di Forus: «Siamo contenti di ospitare questo evento – afferma –. Non si tratta di una semplice manifestazione di agonismo. Il paralimpismo dimostra che non possono esistere stigmi o motivi di esclusione».
Domani, tra l’altro, come ricordato dal capoallenatore di Prime Luca Polacchi, ci sarà un allenamento congiunto con i ragazzi con disabilità.
Da Simona Pantalone, presidente di Waterpolo Ability, una serie di grazie. All’amministrazione comunale, «che ci ha permesso di venire “a casa” dimostrando grande sensibilità quando a luglio ci siamo ritrovati senza piscina». A Forus: «So quanto Maurizio Castagna sia attento a questo mondo». E alla Federazione: «Sono orgogliosa di avere la loro fiducia. L’Italia è pioniera: stiamo valutando la possibilità di organizzare per il prossimo 25 aprile un torneo di inclusione con ragazzi con disabilità intellettiva e fisica e normodotati, a cui potrebbero partecipare anche squadre spagnole».
Il percorso della pallanuoto paralimpica continua. Con Busto protagonista.